Dopo il “tutto esaurito” registrato in ambedue i concerti precedenti, il festival internazionale “Music & Wine” torna con un’autentica perla, strizzando anche l’occhio al musical e alla musica “old America”, domenica 6 febbraio alle 17, al Museo di storia naturale di Grosseto.
Protagonista assoluto della serata sarà l’oboe, strumento a fiato principe dell’orchestra, tanto amato per il proprio suono magico e pastorale (basti pensare al famoso “Gabriel’s oboe” composto dal maestro Ennio Morricone per il film “Mission”), quanto di fatto poco frequentato come strumento solista nella musica da camera. A farlo conoscere ci penserà senz’altro il Duo Paul Hindemith, formato dall’oboista Gian Marco Solarolo e dalla pianista Cristina Monti, che proporrà al pubblico grossetano un concerto che per il proprio programma può essere considerato un’autentica “chicca” musicale.
Nel primo tempo del concerto, infatti, verrà eseguita dal duo lombardo (i due musicisti, uniti nella vita, oltre che professionalmente, provengono da Lecco) una bella selezione di Romanze senza parole e di Lieder di Felix e Fanny Mendelssohn, così da mettere in mostra il lato romantico e cantabile proprio dello strumento principale della famiglia delle ance doppie, mentre la seconda parte dello spettacolo strizzerà non poco l’occhio alla musica della vecchia America. Si inizierà infatti con alcuni dei ragtime più famosi di Scott Joplin (pianista afro-americano vissuto nei primi del Novecento e reso famoso dalle musiche del film “La stangata”), per poi entrare nel mondo del musical con alcune delle più belle arie di Leonard Bernstein e con un finale tutto dedicato al grande pianista e compositore George Gershwin (universalmente conosciuto per la sua Rapsodia in Blue) e del quale verranno eseguiti brani di estremo fascino, da “Summertime”, tratto dall’opera “Porgy and Bess” alla scoppiettante “I got Rhythm”.
I musicisti, che formano un duo stabile da oltre trenta anni e con all’attivo quasi mille concerti eseguiti sia in Italia che all’estero, oltre a registrazioni discografiche e televisive, vantano una solida formazione classica, oltre ad essere altamente specializzati anche nel repertorio della musica barocca. Cristina Monti infatti è anche una raffinata clavicembalista e Gian Marco Solarolo si esibisce regolarmente anche con l’oboe barocco con ensemble di rilievo. Entrambi inoltre uniscono alla propria attività artistica anche quella didattica come apprezzati docenti di strumento nei licei musicali.
Anche per questo atteso appuntamento le degustazioni enologiche, per effetto del Dm anti-Covid, continueranno ad essere sostituite da simpatiche presentazioni a cura di “Rosae Maris” e al termine del concerto verranno estratte a sorte alcune bottiglie per i più fortunati fra il pubblico.
I posti a sedere sono limitati e solo su prenotazione all’associazione Amici del Quartetto (tel. 333.9905662 -anche Whatsapp – email amiquart@gmail.com).
