La rassegna Scriabin Concert Series torna nella chiesa dei Bigi di Grosseto, domenica 23 gennaio, alle 11.30, con il piano recital del giovane talento grossetano Diego Benocci.
Il biglietto d’ingresso costa 10 euro (i posti sono limitati, la prenotazione è obbligatoria chiamando il numero 392.1019472) e dà diritto a visitare il Museo Collezione Gianfranco Luzzetti e la mostra “Furio Cavallini ovvero il Crazy Horse di Bianciardi”, a cura di Elisa Favilli e Fabio Canessa, al Polo culturale Le Clarisse.
Il programma del concerto prevede l’esecuzione di una composizione da “Suite Bergamasque” di Debussy, la Sonata opera 31 numero 2 “La tempesta” di Beethoven e “Quadri di un’esposizione” di Mussorgsky.
Diego Benocci (Grosseto, 1992) ha iniziato a studiare musica all’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti” con Giuliano Schiano, sotto la cui guida si è diplomato con il massimo dei voti nell’anno accademico 2010/2011 al Conservatorio “Frescobaldi” di Ferrara. Nel 2017 ha conseguito la laurea di secondo livello in pianoforte con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio “Cherubini” di Firenze nella classe della professoressa Maria Teresa Carunchio e ha ottenuto il diploma all’Accademia pianistica internazionale “Incontri col maestro” di Imola, dove ha studiato per molti anni sotto la guida dei maestri Enrico Pace e Igor Roma.
Si esibisce in concerto in tutta Europa e anche in Asia, come solista, in formazioni cameristiche e con orchestra, per manifestazioni importanti come il Maggio musicale fiorentino, il Festival dei due Mondi, Umbria Classica e Piano City Milano. A Mosca ha suonato per lo Scriabin Museum. Dal 2014 suona regolarmente in duo con la pianista russa Gala Chistiakova, con la quale ha un vasto repertorio a quattro mani. È artista testimonial della Fondazione Onlus Cure2Children.