Il tutto esaurito al primo appuntamento imponeva una replica. E infatti Alessandro Corina, dopo il grande successo e il sold-out di giovedì 9 dicembre, torna nella chiesa dei Bigi domenica 19 dicembre, alle 18. con “In design we trust” per la rassegna “Corrispondenze”, che offre uno spazio agli artisti contemporanei all’interno di un museo di arte antica.
Ancora una volta, è utile ricordare che per partecipare all’evento (con Green pass obbligatorio) i posti sono limitati, dunque è consigliata la prenotazione scrivendo a prenotazioni.clarisse@gmail.com o chiamando il numero 0564.488066; il biglietto d’ingresso costa 5 euro e include l’accesso all’intero Museo Collezione Gianfranco Luzzetti.
Per l’occasione il designer di interni grossetano – insieme con il direttore della struttura museale, Mauro Papa – tornerà a presentare il proprio lavoro e in particolare due sue creazioni: i tappeti #Memphis (omaggio a Ettore Sottsass, haute couture dal design pop, in lana e viscosa taftate a mano, ideato da Corina con Barbara Trombatore, Ceo e art director di Sitap, che sarà presentato al Salone del Mobile 2022 di Milano) e “Immersione” (modello del catalogo Pret à porter My Style della linea Deco di Sitap Carpet Couture Italia, ispirato al legame tra l’uomo e la natura).
Alessandro Corina è considerato tra i migliori nuovi creativi italiani, come dimostrano le tante aziende che gli hanno affidato lavori importanti: dal divano Evergreen, ideato per Gobbo Salotti e scelto per l’allestimento dell’ottava edizione di MasterChef Italia su Sky, all’incarico come set designer del videoclip di “Un’altra estate” per il cantautore Diodato, fino alla collaborazione con il progetto “Cuborto”, che coniuga il design con l’agricoltura sinergica. E la sua Home Studio di Grosseto è stata selezionata nella Best italian interior design selection di Platform ed esposta alla Triennale di Milano e ad Archweek di Miami.
Nella foto: Alessandro Corina con #Memphis
