Il centro storico di Grosseto torna ad abbracciare le sue origini medievali grazie a “Grossetum – Storia, cultura e gusto della Maremma”, il festival che dal 17 al 19 dicembre animerà le vie più suggestive all’interno delle mura medicee della città.
L’evento, organizzato da Grossetofiere con il Comune di Grosseto, in collaborazione con Artex – Centro per l’artigianato artistico e tradizionale della Toscana, vuole valorizzare l’immenso patrimonio storico che impreziosisce la nostra città, con spettacoli e saltimbanchi, in grado di trasportare cittadini e turisti nelle atmosfere di un passato fatto di mistero, di cultura e di bellezza.
L’evento si svilupperà tra le piazze Baccarini, Indipendenza e San Francesco, che saranno animate nelle tre giornate della manifestazione da eventi rievocativi della storia medievale della città di Grosseto.
Una portale d’ingresso sarà posto tra via Cairoli e corso Carducci: una volta entrati la modernità scompare per lasciare spazio alla storia.
Piazza San Francesco sarà interamente dedicata alle eccellenze enogastronomiche, di artigianato locale e alle tradizioni, con gazebo che ospiteranno aziende agro-alimentari e di manifattura con un richiamo agli antichi mestieri.
Per i più piccoli, ma non solo, il grande gazebo dei falconieri del Re, che ospiterà rapaci di ogni genere che saranno i protagonisti di magnifici spettacoli in volo libero, dove il pubblico sarà invitato a partecipare direttamente.
Il programma prevede per i tre giorni della rassegna spettacoli e dimostrazioni, momenti ludico-didattico, giullari, saltimbanchi, giocolieri e mangiafuoco, coreografie e giochi di luce.
“Siamo decisamente fieri di ospitare in città un evento di così grande importanza per le tradizioni locali, che onora il nostro passato e celebra i nostri antenati – afferma il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Andiamo così ad animare ulteriormente il centro storico, già ‘addobbato’ per le festività natalizie, valorizzandone gli elementi storici principali. Oltre alla storia, abbiamo voluto dare un ulteriore impulso al tessuto commerciale del centro: qui protagoniste saranno le eccellenze dell’agroalimentare e dell’artigianato artistico, che verranno messe in mostra in una modalità inedita e speciale“.
“Questa manifestazione nasce da un’idea che parte da lontano e ha un costo di 123mila euro, Iva compresa – afferma Bruno Ceccherini, assessore alle attività produttive e alle tradizioni popolari -. E’ una bellissima iniziativa, ricca di eventi, che vuole unire le tradizioni storico-culturali di Grosseto con le eccellenze agroalimentari e artigianali del territorio. La nostra città ha una storia che in pochi conoscono e vogliamo portarla al centro dell’attenzione dei grossetani. Stiamo ipotizzando di riproporre l’evento anche in estate, in modo da attirare turisti in città in un periodo in cui i vacanzieri preferiscono le località costiere“.
“Abbiamo accolto con entusiasmo la possibilità di dare il nostro contributo per la riuscita di questa manifestazione – sottolinea il presidente di Grossetofiere Andrea Masini -. La mission di Grossetofiere è anche quella di essere a disposizione dei soci per le loro iniziative. Saremo il braccio operativo di questo evento“.
“L’evento si svolgerà nelle piazze del centro meno frequentate – spiega Carlo Pacini, direttore di Grossetofiere -. Abbiamo ricreato un villaggio medievale per far assaporare ai cittadini la storia di Grosseto. Ci saranno artisti di strada e figuranti di livello europeo. Vogliamo dare il nostro contributo per rivitalizzare il centro storico“.
“Eventi di questo tipo hanno l’obiettivo di rivitalizzare i centri storici, soprattutto nel periodo post covid – spiega Elisa Guidi, coordinatrice di Artex – e Grosseto ha tutte le carte in regola per centrare questo scopo. Abbiamo cercato di creare un progetto interattivo insieme a Grossetofiere e puntiamo ad arricchire la manifestazione con i nostri artisti. Ogni giorno ci sarà una parata storica con figuranti in costume. Ringrazio la fumettista Dominga Tammone per aver realizzato il logo dell’iniziativa”.