Giovedì 9 dicembre, alle 18, nell’aula magna del Polo Bianciardi di Grosseto, in piazza De Maria 31, l’associazione musicale A.Gi.Mus. propone il concerto del sassofonista Riccardo Guazzini, che presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro discografico “Vov”: quattro diversi quadri in una sorta di viaggio musicale, percorrendo e visitando musiche che traggono ispirazioni da elementi popolari e repertori tradizionali di varie parti del mondo.
Il viaggio inizia con i sei Tango-Études dell’argentino Astor Piazzolla (1921-1992), pezzi da concerto in forma di tango, che mettono in luce le potenzialità intrinseche della danza argentina, dalla sua varietà ritmica alla sua sensuale liricità. Il secondo quadro è rappresentato da Majnun, del compositore iraniano Kamran Khacheh (1950). Scritto nel 2000, il brano è ispirato al mondo rurale iraniano e, in particolare, al mito letterario dei due amanti Leyli e Majnun e alla loro travagliata storia d’amore. Un terzo incontro fra pensieri musicali di diverse culture è rappresentato da Balafon, lavoro per sassofono contralto scritto da Christian Lauba (1952), compositore francese nato in Tunisia che si ispira alla musica tradizionale africana – il “balafon” è, appunto, uno strumento africano a percussione – che richiama attraverso varie tecniche: multifonici, slap, subtone e uso della respirazione circolare. Il programma si chiude con Evocations, brano per sassofono contralto scritto nel 1969 dal compositore francese Henri Tomasi (1901-1971). Nato a Marsiglia da genitori corsi, profondamente legato alle proprie radici corse, ha incorporato spesso nelle sue composizioni attraverso le sonorità e i temi delle canzoni imparate da piccolo. Quest’attenzione verso le proprie tradizioni popolari si estende anche ad altre aree del mondo extra-europeo come si nota in Evocations, una suite in quattro movimenti, ognuno evocativo di un diverso paese: Peruvienne, Nigerienne, Cambodgienne e Ecossaise.
Musicista eclettico e interessato alla continua scoperta di linguaggi diversi, laureato cum laude sia in sassofono classico – al Conservatorio di La Spezia – sia in composizione e arrangiamento jazz – al Conservatorio di Firenze – Guazzini si è esibito per importanti enti musicali e festival italiani ed esteri, come Kilkenny Arts Festival, Archipel Festival di Ginevra, Fondazione Walton di Ischia, Fondazione Scuola di Musica di Fiesole, National Concert Hall di Dublino, Queen’s University di Belfast, Sibelius Museum di Turku, Casa del Jazz di Roma, Konzerthaus di Berlino, Agimus di Firenze e Grosseto, Istituti di Cultura Italiana di Oslo, Copenaghen e Amburgo.
Ha inciso per le etichette Brilliant Classics, Ema Vinci, Miraloop, Compagnia Nuove Indye. Attualmente sassofono contralto del Freem Sax Quartet e sax tenore in Fantomatik Orchestra, ha collaborato con Orchestra giovanile Italiana, Camerata strumentale città di Prato, Orchestra sinfonica di Grosseto. Dedica molta importanza all’attività didattica ed è attualmente docente di sassofono al conservatorio di Siena.
Informazioni
L’apertura al pubblico è prevista alle 17.40. Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria al numero 339.7960148 o tramite email a agimus.grosseto@agimus.it. Si accede dal retro, lato parcheggio in via de’ Barberi, ed è possibile accedere con la propria auto. Per l’ingresso sarà necessario esibire il super green pass.