Il Teatro degli Industri apre il sipario con una prima nazionale.
Sabato 13 e domenica 14 novembre, alle 21, debutta la “Rassegna d’autunno” organizzata dal Comune di Grosseto in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus: le prime due date sono affidate a una delle voci più significative della drammaturgia italiana, Mario Perrotta.
L’attore e drammaturgo porta in scena “Dei figli“, spettacolo che conclude la sua trilogia “In nome del padre, della madre, dei figli”, provando a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Non tutti, per fortuna, e non in ogni parte del mondo. Ma in Italia sì, e sono tanti. Il botteghino del Teatro degli Industri sarà aperto sabato 13 e domenica 14, dalle 17 alle 20.30. Per informazioni è possibile mandare un messaggio WhatsApp al numero 334.1030779.
«Una casa – spiega Perrotta – che è limbo, che è purgatorio, per chiunque vi passi ad abitare. Vite in transito che sostano il tempo necessario, un giorno o anche una vita, pagano un affitto irrisorio e in nero e questo li lascia liberi di scegliere quanto stare, quando andare. Solo uno sosta lì da sempre: Gaetano, il titolare dell’affitto. Al momento, le vite in casa sono quattro. Vediamo tutti gli ambienti come se i muri fossero trasparenti. La casa è fluida, come le vite che vi abitano. Le uniche certezze sono quattro monitor di design, bianchi, come enormi smartphone. Su ognuno di essi stanziano, incombenti, le famiglie di origine degli abitanti: genitori, sorelle, cugini… 13 personaggi per un intreccio amaramente comico, un avvitamento senza fine di esistenze a rischio, imbrigliate come sono nel riflettere su se stesse».
Nella scrittura della trilogia Perrotta ha coinvolto lo psicanalista Massimo Recalcati: un progetto che come dice lo stesso drammaturgo è «uno sguardo sul presente, il mio presente, per indagare quanto profonda e duratura è la mutazione delle famiglie millennial e quanto di universale, eterno, resta ancora».
Lo spettacolo
“Dei figli” di Mario Perrotta.
Consulenza alla drammaturgia Massimo Recalcati, con Luigi Bignone, Dalila Cozzolino, Matteo Ippolito, Mario Perrotta e – in video – Arturo Cirillo, Alessandro Mor, Marta Pizzigallo, Paola Roscioli, Maria Grazia Solano, e – in audio – Saverio La Ruina, Marica Nicolai Paola Roscioli, Maria Grazia Solano.
Aiuto regia Marica Nicolai, costumi Sabrina Beretta, luci e scene Mario Perrotta, video Diane, Luca Telleschi, Ilaria Scarpa , mashup Vanni Crociani, Mario Perrotta, realizzazione scene Fabrizio Magara, sarta Maria Isabel Anaya , foto Luigi Burroni, produzione Teatro Stabile di Bolzano, Fondazione Sipario Toscana Onlus , La Piccionaia Centro di Produzione Teatrale, Permàr, in collaborazione con Comune di Grosseto, Teatro Cristallo Olinda residenza artistica, La Baracca – Medicinateatro, Duel.