L’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto diventa “socio-partner” di Fondazione Grosseto Cultura. Si rafforza così una collaborazione, che mette insieme due ambiti, la salute e la cultura, che sono elementi centrali per il benessere delle persone, sui quali investire.
“Siamo soddisfatti per la collaborazione che abbiamo sancito con Fondazione Grosseto Cultura – dichiara Nicola Draoli, presidente di Opi di Grosseto – . La cultura, e le occasioni di confronto, scambio e crescita ad essa legati, sono un elemento fondamentale per la salute dell’individuo e della comunità e quindi diventare ‘socio-partner’ dell’organismo preposto all’organizzazione di eventi e alla promozione di politiche culturali è un passo che va a rafforzare questa consapevolezza. Siamo sicuri che i nostri oltre 1700 iscritti apprezzeranno l’iniziativa e che questa collaborazione possa dare benefici anche alle attività promosse da Fondazione Cultura”.
L’Opi ricorda che, secondo l’Organizzazione mondiale della sanità, i servizi sanitari rappresentano una minima parte degli elementi – i determinanti di salute – che concorrono al benessere della persone. “A questi – continua Draoli – si aggiungono altri fattori come gli stili di vita, le condizioni abitative, le relazioni nella comunità“.
Il rapporto tra l’Ordine delle professioni infermieristiche di Grosseto e Fondazione Grosseto Cultura è nato nei mesi scorsi. A luglio, infatti, in occasione della mostra “Primo Conti – Le variabili del colore”, al museo Collezione Luzzetti, la Fondazione ha voluto regalare in un fine settimana l’ingresso agli infermieri iscritti all’albo.
“Un segno di riconoscenza per quanto fatto dalla nostra categoria nell’emergenza pandemica, che ha dato l’opportunità ai nostri iscritti di godere dell’arte. Nelle attività artistiche – conclude Draoli – si combinano più componenti, come l’immaginazione, l’attivazione sensoriale, l’evocazione delle emozioni, che possono favorire la promozione della salute“.