Home GrossetoCultura e Spettacoli Grosseto “L’uomo che suonava il pettine”: Maria Giovanna Bonaiuti presenta il libro ambientato in Maremma

“L’uomo che suonava il pettine”: Maria Giovanna Bonaiuti presenta il libro ambientato in Maremma

di Redazione
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Sabato 25 settembre, alle 17, al teatro Castagnoli di Scansano, si terrà la prima presentazione del nuovo romanzo della scrittrice e poetessa Maria Giovanna Bonaiuti, “L’uomo che suonava il pettine“, evento rimandato da mesi a causa dell’emergenza pandemica.

L’evento è organizzato dalle “Edizioni letterarie Il Tricheco” e dall’associazione Auser Scansano Odv, grazie alla sua sensibilità per la cultura, oltre alle ben note attività di sostegno e assistenza alle persone fragili del territorio scansanese.

Il romanzo “‘L’uomo che suonava il pettine” è un romanzo storico, romantico, familiare e quasi mondiale, perché tra le sue pagine si parte con Scansano ad inizio ‘900 per poi dirigersi nel Sud America e in Slovenia, con il meraviglioso scenario del lago di Bled.

“Era il 6 agosto del 1910 e la piazza di Scansano veniva inondata dalla luce estiva, prorompente di vita, insieme alla confusione spensierata del mercato settimanale. La gente camminava lentamente, fermandosi frequentemente a chiacchierare con qualche conoscenza incontrata nel passeggio. Dino Bonaiuti, un bel giovane dall’aria distratta e trasognata, figlio del temuto Emilio ….

Queste le prime righe del romanzo che trova nella storia d’amore tra Ciro e Ada il capitolo che la stessa autrice dichiara di preferire.

Durante la presentazione del volume ci sarà un momento celebrativo, che vedrà la consegna di due riconoscimenti importanti.

Il primo verrà consegnato all’associazione culturale Centro di ricerca, d’arte e poesia “Luigi Bulla”, premio alla carriera memorial “Giulio Panzani” (nato nel giugno 1948 a Fucecchio, giornalista, scrittore e operatore culturale)

Il secondo riconoscimento verrà consegnato dall’Auser Scansano Odv al Morellino Classica Festival internazionale di Scansano, una delle eccellenze della musica italiana che ha da poco concluso la stagione estiva del suo 10° festival. Il Morellino Classica che, tra l’altro ha riportato i grandi eventi e la grande musica al Teatro Castagnoli, splendida struttura liberty scansanese del 1852, in questi 10 anni di attività ha tenuto concerti in 30 luoghi diversi situati in ben 13 comuni della provincia di Grosseto. Operando in collaborazione con prestigiose accademie internazionali, in dieci anni il festival ha tenuto un totale di oltre 200 concerti, ai quali hanno partecipato più di 1200 musicisti con una partecipazione media di oltre 4.000 persone annue negli ultimi 2 anni pre-Covid. Il festival è diretto dal poco più che trentenne Pietro Bonfilio, nato a Scansano e considerato dalla critica uno dei migliori pianisti italiani della sua generazione.

Introdurrà la presentazione l’editore Luigi Bulla, interverranno l’autrice Maria Giovanna Bonaiuti e il presidente dell’Auser Scansano Odv Carlo Pellegrini, i relatori saranno il vicedirettore e curatore dell’editing Alessandro Giovanni Bulla e l’attore, doppiatore e presentatore Edoardo Claudio Oliveri; gli intermezzi musicali saranno invece curati dal cantautore milanese Giulio Nicolosi.

L’Auser ha inoltre organizzato alla fine della presentazione un momento conviviale con degustazione di prodotti locali.

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