Due notti “psicomagiche” dedicate alla vita di Niki de Saint Phalle, protagonista, in molti modi, dell’estate capalbiese.
È in programma per domenica 15 e lunedì 16 agosto, alle 21.30, all’anfiteatro del Leccio di Capalbio, lo spettacolo “L’imperatrice“, un’opera di Roberta Calandra. Gli eventi rientrano nel ricco cartellone estivo promosso da Fondazione Capalbio, in collaborazione con l’amministrazione comunale e con il supporto di numerosi sponsor.
A rappresentare “L’imperatrice” Niki de Saint Phalle in questo spettacolo, che vede la regia di Mariano Lamberti, sarà l’attrice Caterina Gramaglia, affiancata da Juan Diego Puerta Lopez, che porterà in scena la voce di Tarocchi. Il progetto vede anche il prezioso supporto di Andrée Ruth Sammah ed è stato realizzato su proposta di Fondazione Capalbio.
“Ho deciso molto presto di essere un’eroina. Chi sarei stata? George Sand, Giovanna D’arco, Napoleone in gonna? Ma alla fine cosa importava? Tutto ciò che contava era che fosse difficile, grandioso, eccitante…“.
È Niki de Saint Phalle a parlare, autrice di innumerevoli pitture e sculture, celebre per l’ideazione e costruzione del Giardino dei Tarocchi, sotto il paese di Capalbio. Niki decise molto presto di essere un’eroina: oppressa da una famiglia troppo borghese, insofferente ai ruoli tradizionali, subisce un ricovero psichiatrico devastante, causato dalle molestie del padre avvenute in tenera età.
Seguendo un percorso suggestivo e accidentato, fortemente evocativo come quello degli arcani maggiori dei Tarocchi, ispirati alla figura delle carte di Alejandro Jodorowsky, Roberta Calandra racconta la tortuosa vita di Niki de Saint Phalle. Un’esistenza caratterizzata dalla sua veemenza, il suo talento, la sua naturale ambizione rivoluzionaria che l’hanno resa rapidamente un’artista ammirata e riconosciuta a livello mondiale.
Senza seguire una lineare sequenza storica, Mariano Lamberti porta in scena una donna che ha ottenuto una totale libertà esistenziale. La Niki de “L’Imperatrice” ha ottenuto una totale libertà esistenziale che l’ha vista abitare dentro una statua stessa, raccontandone anche le contraddizioni e le fragilità, il suo sconfinato amore per l’Italia, gli inni al matriarcato: un’artista che amava scomporsi, riflessa in innumerevoli specchietti di vetro, un’identità frammentata restituita all’unità di un mazzo di carte, di un’ambientazione unica, dove antico e moderno, sessualità e anelito spirituale, creazione e morte, danzano insieme, come nelle misteriose figure dei Tarocchi. La vita di Niki, troppo poco raccontata e che ora vuole essere narrata.
Lo spettacolo si inserisce nel calendario di eventi del cartellone estivo “Capalbio, il luogo dei sogni” che ruota intorno alla grande mostra dedicata a Niki che si sviluppa in tre luoghi simbolo: palazzo Collacchioni, la galleria Il Frantoio e, naturalmente, il Giardino dei Tarocchi.
Per informazioni e prenotazioni è possibile inviare un’email a imperatriceniki@gmail.com. L’ingresso è a offerta libera e lo spettacolo si terrà nel rispetto delle norme anti Covid vigenti.
Il calendario di eventi estivi prosegue giovedì 19 agosto, alle 21.30 a Borgo Carige, con la compagnia dell’Antico Teatro dei burattini che presenta lo spettacolo “44 Gatti”, per proseguire poi mercoledì 25 agosto. con il talk letterario che vedrà protagonista Michele Serra, e il premio internazionale Capalbio Piazza Magenta, in programma per sabato 28 agosto, mentre domenica 29 agosto è in calendario la proiezione del docu film prodotto da Rai Teche e Rai Cultura “Nicola Caracciolo: il paesaggio e la storia”.