Il San Rocco Festival propone venerdì 30 luglio un doppio appuntamento al Forte San Rocco di Marina di Grosseto: alle 18.30 verrà presentato il libro “La pietra oscura” di Marco Baliani; alle 21.30 andrà in scena lo spettacolo “Kohlhaas” di Marco Baliani e Remo Rostagno.
“Kohlhaas”, spettacolo del 1989, è il capostipite del teatro di narrazione, che ha segnato profondamente la scena teatrale italiana; per la prima volta si vede sulla scena un uomo solo su una sedia, che tiene inchiodato il pubblico per un’ora. E’ un capolavoro dell’arte del racconto orale, che da oltre trent’anni continua a meravigliare; il San Rocco Festival invita tutti, giovani e meno giovani, ad assistere a questa straordinaria e rara performance d’attore. In scena lo stesso Baliani, per la regia di Maria Maglietta. Il testo è stato scritto da Marco Baliani e Remo Rostagno, e si ispira al racconto “Michele Kohlhass” del grande autore tedesco Heinrich von Kleist.
La storia di Kohlhaas è un fatto di cronaca realmente accaduto nella Germania del 1500: un sopruso, non risolto attraverso le vie del diritto, genera una spirale di violenze sempre più incontrollabili, ma sempre in nome di un ideale di giustizia naturale e terrena, fino a che il conflitto generatore dell’intera vicenda non si risolve tragicamente, lasciando intorno alla figura del protagonista un’ambigua aura di possibile eroe del suo tempo. Cos’è la giustizia e fino a che punto in nome della giustizia si può diventare giustizieri?
«Nel mio racconto orale – spiega Marco Baliani – è come se avessi aggiunto allo scheletro osseo riconoscibile della struttura del racconto di Kleist, nervi muscoli e pelle che provengono non più dall’autore originario ma dalla mia esperienza, teatrale e narrativa, dal mio mondo di visioni e di poetica. Così via via il testo originale si è come andato perdendo e ne nasceva un altro, un work in progress alla prova di spettatori sempre diversi, anno dopo anno. Accade nell’arte del racconto orale che per cercare personaggi interiori occorra compiere lunghi percorsi, passare attraverso storie di altre storie, sentirsi stranieri in questo mondo dopo aver tanto peregrinato, fino a trovare quel punto incandescente capace di generare a sua volta nell’ascoltatore un mondo di visioni, non necessariamente coincidenti con le mie. L’arte sta nel non nominare troppo, nel cogliere il cuore di un’esperienza con pochi tratti lasciando molto in ombra, molto ancora da compiersi».
Alle 18.30, sempre al Forte San Rocco, si inaugurano gli incontri degli artisti con il pubblico; in questa occasione Marco Baliani presenta il suo ultimo romanzo “La pietra oscura”, edito da Bompiani. E’ il racconto di cinque ragazzini inseparabili: Ulisse che viene dal Senegal; Inco grande, grosso e trasognato; Ago il minuscolo; Gemma, magra magra e con una memoria invidiabile; e Giorgio, detto Stampa per via delle stampelle. Si ritrovano insieme in terza media, alla fine della primavera che è l’ultima da passare come una banda. Condividono tempo, passioni e un gioco inventato da loro, in cui invece di trasformarsi in eroi potranno restare quello che sono, ed entreranno in un’avventura che li trasformerà. Una storia di fughe e inseguimenti, misteri e ipotesi, in cui è chiaro che “le cose impossibili sono collegate fra di loro” e che l’anima del mondo, la forza che tiene vivi i vivi, è in pericolo.
Il libro potrà essere acquistato sul posto, grazie alla collaborazione della libreria Quanto Basta di Grosseto.
Il San Rocco Festival, che quest’anno alla sua seconda edizione è stato riconosciuto dal Ministero della Cultura tra i 17 nuovi festival multidisciplinari di interesse nazionale, proseguirà sino al 25 agosto a Marina di Grosseto e a Principina a Mare. Diretto da Giorgio Zorcù, il festival è nato lo scorso anno mettendo insieme le energie organizzative e creative della Pro Loco di Marina e Principina e di Accademia Mutamenti, con il sostegno dell’assessorato alla Cultura del Comune di Grosseto e di molte aziende del territorio. Di fondamentale importanza è il sostegno al festival di Fondazione CR Firenze, oltre a quello di molti sponsor locali, primi fra tutti Banca Tema, Farmacia Zuccheri e Vivaio Principina. RRD – Roberto Ricci Design darà il suo contributo alla produzione di “Ventimila leghe sotto i mari”.
Ricordiamo che è obbligatoria la prenotazione per partecipare agli eventi e per avere assicurato il proprio posto in platea:
www.rivieradellamaremma.it/sanroccofestival
Per l’incontro delle 18.30 l’ingresso è libero; si raccomanda la puntualità.