Sabato 29 maggio, alle 21, alla biblioteca comunale di storia dell’arte di Montemerano, si terrà “La Commedia e l’arte – Le fonti, i contemporanei, i primi eredi (secoli XII – XIV)“, una conversazione di Marilena Pasquali.
Per questo primo appuntamento del ciclo “Montemerano per Dante“, un programma che comprenderà altri otto incontri fino a novembre, Marilena Pasquali propone un viaggio per immagini attraverso l’arte del tempo di Dante.
Il rapporto tra la Divina Commedia e l’arte è fondamentale: se infatti Dante guarda con autentico interesse l’arte del primissimo Trecento e dei secoli precedenti, proprio da lui, in seguito, moltissimi artisti prenderanno spunto e ispirazione per le loro opere.
L’incontro tra parole e immagine è essenziale per Dante come per chi è venuto dopo di lui. Ma forse Dante è il primo tra gli “uomini nuovi” a comprendere a fondo la necessità di questo dialogo e complementarietà tra parola e sguardo.
Infatti, uno dei grandissimi meriti di Dante è quello di aver saputo per primo rispecchiare in parola poetica quell’immensità e terribilità del divino che fino ad allora erano state trasmesse a tutti solo attraverso i libri sacri e le grandi allegorie visive della Maestà Divina, del Giudizio finale e dell’Apocalisse.
L’incontro si terrà nel giardino della biblioteca comunale di Storia dell’arte nel rispetto delle vigenti norme sanitarie di prevenzione.
La prenotazione è obbligatoria al numero 335.7617773.