Le donne nell’arte e la lotta contro la violenza che le colpisce ancora così duramente, la disparità di genere mai scomparsa nei secoli di storia della nostra società e le ferite che essa infligge troppo spesso: è questo il contenuto delle opere dal forte valore concettuale ed emotivo create dagli studenti dell’Istituto comprensivo “Breschi”, così come da alcuni detenuti della casa circondariale di Massa Marittima.
Il toccante risultato della partecipazione di giovani studenti e adulti del carcere nell’ambito del progetto “La valorizzazione della donna nell’arte“, realizzato dall’assessorato e dalla Commissione Pari opportunità del Comune di Massa Marittima, è oggi visibile a tutti, grazie a due link realizzati e messi on line, visibili sul sito www.comune.massamarittima.gr.it in home page e sulla pagina Facebook dell’Ente.
Si tratta di una serie di opere risultato di un bando lanciato il novembre scorso con l’obiettivo di contrastare ogni tipo di violenza sul genere femminile.
“Abbiamo ideato questo bando con la commissione Pari opportunità – spiega l’assessore alle Pari opportunità Grazia Gucci – con la forte convinzione che l’arte e la cultura siano stati e siano ancora gli strumenti più efficaci per sconfiggere questi modelli comportamentali di sopraffazione affermatisi nel tempo, veicolando invece i valori positivi della parità di genere e della non violenza. Per questo abbiamo coinvolto gli studenti dell’Istituto comprensivo ‘Breschi’ sia per quanto riguarda alcune classi di Massa Marittima che altre del plesso di Boccheggiano, aprendo le porte alla loro libertà espressiva attraverso varie arti, fossero queste pittura, scultura, fotografia o poesia. E il risultato è stato davvero significativo e con una forte valenza emozionale“.
Fra tutti i lavori sono stati premiati sei, giudicati dalla giuria come quelli a più alto impatto comunicativo: questi saranno esposti in sei luoghi pubblici significativi per la cultura di Massa Marittima. Le opere di tutti i partecipanti sono ad ogni modo visibili e udibili nel caso delle poesie on line attraverso due link dedicati.
“Non appena l’emergenza sanitaria lo permetterà – aggiunge la presidente della Commissione pari opportunità Ambra Fontani – realizzeremo poi un’esposizione pubblica. Tutti i lavori realizzati dai ragazzi sia per qualità, sia per emozioni in grado di evocare meritano ad ogni modo un particolare riconoscimento e per questo, essere messi in mostra al di fuori dei plessi scolastici e on line, consentirà a tutti coloro che vorranno di poterli visionare e condividere. Come previsto dal concorso poi, ne abbiamo scelti sei, che verranno premiati e resteranno in esposizione permanente. Un ringraziamento speciale va all’insegnante dell’Istituto comprensivo ‘Breschi’ e componente della Commissione pari opportunità, Angela Profenni, che ha coordinato le attività degli studenti e dato un grande contributo in ogni fase della realizzazione del progetto. Ringraziamo anche sentitamente l’associazione Liber Pater per la lettura interpretativa delle poesie scritte dagli ospiti della casa circondariale e in modo particolare le voci di Franco Fedeli, Andrea Franceschi, Giorgio Petri, Unico Messicani e Federico Montomoli con la coordinazione di Sonia Lenzi”.