Le Mura medicee di Grosseto torneranno ad ospitare la “Notte visibile della cultura“, manifestazione d’arte e animazione culturale urbana giunta alla nona edizione, promossa da Fondazione Grosseto Cultura in co-organizzazione con il Comune di Grosseto e con l’Istituzione Le Mura.
L’appuntamento con la “Notte visibile” – evento clou della rassegna “Città visibile”, quest’anno dedicata a Luciano Bianciardi nel cinquantennale della morte – è per sabato 25 settembre, dalle 17 a mezzanotte, e anche l’edizione 2021 si conferma all’insegna della partecipazione.
C’è tempo fino a sabato 12 giugno, infatti, per proporre (gratuitamente) una propria iniziativa culturale con la quale partecipare all’evento, in uno spazio da individuare nella zona delle Mura: una performance o una visita guidata, una mostra o una conferenza, un’installazione o una presentazione.
Per aderire occorre scaricare e compilare il bando, disponibile con tutte le informazioni su www.fondazionegrossetocultura.it e www.clarissegrosseto.it, e inviarlo a concorsocedav@gmail.com insieme a tutto il materiale necessario ad illustrare la propria proposta. Come nel 2020, edizione di grande successo, anche quest’anno la “Notte visibile” troverà spazio in un percorso allestito sulla cinta cinta muraria di Grosseto, location che si è dimostrata ideale per accogliere pubblico e artisti in massima sicurezza, evitando assembramenti. E il connubio con l’Istituzione Le Mura continua.
«La “Città visibile” è uno dei principali eventi culturali della nostra città – dichiarano il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e il vicesindaco e assessore alla cultura, Luca Agresti – e per l’amministrazione comunale è un dovere sostenerla, soprattutto in un momento particolare come questo. Mai come adesso il sostegno alla cultura dev’essere forte, nonostante i necessari impedimenti dovuti alla pandemia. La stessa candidatura di Grosseto a “Capitale della cultura 2024” da noi fortemente voluta, va in questa direzione. E anche la “Città visibile” e la “Notte visibile”, con la partecipazione attiva dei cittadini, sono parte integrante del progetto: la cultura mai come adesso rappresenta una scommessa vincente per la crescita di un territorio».
Principio cardine dell’evento è l’adesione dei cittadini. «Lo spirito della manifestazione sta proprio nella partecipazione attiva dei cittadini alle iniziative culturali – spiegano il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari, e il direttore del Polo culturale Le Clarisse, Mauro Papa – seguendo la medesima linea che da sempre guida la nostra azione di organizzazione e promozione di iniziative. La “Notte visibile” è un’occasione preziosa per mettere in mostra il proprio talento, offrire un contributo alla città e farne vivere il cuore. Ci aspettiamo, come di consueto, una grande partecipazione. Legando questa edizione al lavoro di Bianciardi, chiedendoci cosa rimane del mito della provincia come serbatoio di nuove e spontanee forze di rinnovamento».
Un’unione, quella con l’Istituzione Le Mura, che va avanti dallo scorso anno e che ha portato i risultati attesi. «La città ha risposto con entusiasmo alla proposta della nuova location della “Notte visibile” – spiega il presidente dell’Istituzione Le Mura, Alessandro Capitani –, animando le nostre storiche Mura e visitando mostre, assistendo a performance, ascoltando musica. Nel 2021 l’obiettivo è replicare quel successo. Iniziative come questa sono il veicolo ideale per animare il monumento-simbolo della nostra città che deve tornare pienamente ad essere parte integrante della vita di tutti i grossetani».
Nella foto: da sinistra Mauro Papa, Giovanni Tombari, Luca Agresti, Alessandro Capitani