Per il 2021, “Politica da bere”, il format ideato, diretto e condotto dalla giornalista e scrittrice grossetana Cristina Gimignani, sostenuto dal Muvis (Museo del vino di Viterbo) e dal suo presidente Stefano Signori, in collaborazione con il dottor Salvatore Autovino, direttore della Libreria leoniana, punto di riferimento delle università cattoliche e ponteficie, apre al mondo della ristorazione.
“Vista la particolarità del momento, ho pensato a una nuova formula, senza pubblico, che verrà lanciata attraverso i social“, annuncia Cristina Gimignani, che per la prima volta sbarca a Roma con l’evento dal titolo “La politica in omnia secula seculorum”.
Gli appuntamenti, che saranno diffusi via social nell’apposito sito “mondo da bere”, avranno varie location, dai ristoranti più famosi della capitale a quelli sparsi su tutto il territorio nazionale. Nomi prestigiosi dell’enogastronomia hanno aderito all’iniziativa, come Alessandro Camponeschi, Mimmo Laganà, Angela Saba e lo chef Moreno Cardone.
Il primo ciak è in piazza Farnese. Ospiti Edoardo Melchiorri, architetto e regista radiofonico esperto di arte, che commenterà il Vasari politico direttamente in libreria, il maestro Achille Bonito Oliva, Giovanni Alibrandi, caporedattore di “Costume e società” (rubrica del Tg2), e l’avvocato Umberto Ciauri, studioso di arte e astrologia, che interverranno dal primo ristorante che ha fornito la propria location, quello di Alessandro Camponeschi.
Nel corso degli eventi, ogni ristoratore offrirà un piatto “da conversazione”, che sarà abbinato a un vino di qualità consigliato dagli esperti del Muvis. A seguito dell’intitolazione del ponte di Civita di Bagnoregio a due grandi del cinema italiano, Alberto Sordi e Federico Fellini, l’autrice del libro “Il marchese è servito”, il primo sul simbolismo del cibo nei film dell’attore romano, Cristina Gimignani, giornalista, scrittrice e conduttrice di programmi radiofonici, è stata scelta da una giuria di esperti per ricevere il premio alla cultura cinematografica, politica e enogastronomia del Belpaese. Il riconoscimento è stato offerto dalla Libreria leoniana e conferito dal direttore Salvatore Autovino e da Stefano Signori, direttore del Muvis.
La consegna è stata effettuata a Roma, durante l’incontro di “Politica da bere” in piazza Farnese.
Nel corso di ogni puntata, il riconoscimento sarà attribuito al personaggio che si sarà distinto per la valorizzazione della cultura e dell’enogastronomia italiana.
Nella foto: Edoardo Melchiorri, Cristina Gimignani e Salvatore Autovino