Sorgerà in piazza Baccarini, quella che per i grossetani è già diventata la “piazza dei musei”, visto che proprio lì si affacciano il Polo culturale Le Clarisse e il Museo archeologico e d’arte della Maremma, da venerdì 13 novembre a domenica 14 marzo. È l’esposizione di una scultura monumentale del grossetano Lucio Pari, che l’autore ha scelto di non “battezzare”.
E così con l’opera scultorea “Senza titolo” prosegue il cammino verso la realizzazione del nuovo “museo all’aperto”, il progetto voluto dal Comune di Grosseto e da Fondazione Grosseto Cultura, che ha esordito (con successo) grazie alla mostra di Alberto Inglesi in piazza Dante.
L’iniziativa con Lucio Pari – oltre alle due strutture museali, tramite il Comune e Fondazione – vede la collaborazione del liceo artistico del Polo “Bianciardi”, che ha fornito i supporti per una piccola mostra che verrà realizzata in Clarisse per accompagnare l’installazione monumentale e che verrà inaugurata quando sarà consentito riaprire i musei.
Pari (Grosseto, 1953) ha frequentato, nei primi anni Ottanta a Venezia, il Centro europeo per la conservazione e restauro del patrimonio architettonico e ha perfezionato in seguito la propria formazione grazie alla frequentazione continua con maestri internazionali. Il suo stile si è delineato all’insegna della sperimentazione nella lavorazione a caldo dei metalli, realizzando opere pubbliche e private: negli ultimi anni ha collaborato con università, scuole e accademie, tramite progetti, docenze e la partecipazione a manifestazioni in Italia e all’estero. Senza trascurare la sua Grosseto, cui ora “regala” (per quattro mesi) la sua scultura “Senza titolo”.
«L’esposizione della splendida opera di Lucio Pari – spiega Giovanni Tombari, presidente di Fondazione Grosseto Cultura – non vuole essere un’altra iniziativa episodica, comunque di gran valore artistico, ma si inserisce in una strategia già avviata e ben definita che si propone di valorizzare nel modo migliore gli spazi pubblici cittadini tramite l’esposizione di sculture e installazioni. In poche parole, la creazione di un vero e proprio “museo all’aperto” per Grosseto, intenzione che abbiamo annunciato da tempo. Un’esperienza che prosegue dopo il grande successo ottenuto nei mesi scorsi dalla mostra “Donna in cammino”, con le sculture di Alberto Inglesi esposte nel cuore della città. Adesso i grossetani, e non solo, ci auguriamo, potranno ammirare un’opera senza titolo, una mostra senza titolo, per un artista orgogliosamente senza titoli come si definisce lo stesso Lucio Pari. Ci farà compagnia per tutto il periodo natalizio, fino all’arrivo della primavera. Perché la cultura non si ferma, neppure in questo periodo di chiusura dei musei, nel quale siamo stati costretti ad annullare o rimandare tanti eventi».
Per informazioni sull’installazione è possibile chiamare il Polo culturale Le Clarisse ai numeri 0564.488067, 0564.488069 e 0564.488547.