Approda finalmente in Maremma lo spettacolo che racconta le gesta di Luigi Malabrocca, ciclista divenuto famoso perché arrivava perennemente ultimo.
“Quando l’ultimo vinceva“, scritto e diretto da Massimiliano Gracili e raccontato da Riccardo Ballerini, è la paradossale storia di un atleta (che fu campione d’Italia di ciclocross e vincitore di gare internazionali), che alla fine degli anni 40′ trova gloria, notorietà e lauti guadagni arrivando perennemente ultimo.
Lo spettacolo andrà in scena venerdì 28 agosto, alle 21.15, al portale delle Arti, in piazza XXIV Maggio, a Massa Marittima
L’Italia di allora, lacerata e distrutta dalla guerra, tifa e sogna per le imprese dei campioni Coppi e Bartali, ma si rivede nelle fatiche del più debole, dell’ultimo. E quando Luigi Malabrocca, arrivato casualmente ultimo un paio di volte, si vede recapitare in albergo di tutto (vino, olio, uova, pane), capisce immediatamente che il fanalino di coda, la maglia nera, è un ottimo affare per sconfiggere la miseria.
Così, mentre in testa alla corsa Coppi e Bartali lottano per contendersi la vittoria, nelle più profonde retrovie, con addosso la sua maglia nera, simbolo e marchio dell’ultimo, Malabrocca controlla astutamente che nessuno scivoli alle sue spalle.
Ma arriva il Giro d’Italia del 1949, anno in cui un imprevisto nemico, tale Sante Carollo, ciclista vicentino, accortosi anch’esso dei benefici derivanti dall’ultimo posto, tenta di scardinare il suo dominio. Durante quel giro d’Italia tra Carollo e Malabrocca si scatena un duello epico scandalosamente privo di regole. Il fine uno soltanto: arrivare ultimo. I mezzi, tutti leciti.
In un mondo dove conta sempre più vincere ed essere vincenti, la storia di Malabrocca (che quest’anno è al suo quindicesimo anno di tournée), diverte, fa riflettere e ci regala una grande lezione di umiltà.
Ingresso al costo di 10 euro, prenotazioni al numero 334.3173908.