Sabato 25 luglio, alle 21.30, nella nuova area spettacolo del Forte San Rocco di Marina di Grosseto, Michele Santeramo – uno dei più importanti nuovi scrittori di teatro italiani – aprirà la prima edizione del San Rocco Festival con un suo testo: “Storia d’amore e di calcio”.
E’ il primo dei preziosi appuntamenti della rassegna, improntati alla sicurezza post-Covid, sul palco e in platea: un “reading d’autore”, una formula molto consueta a Santeramo; per questa occasione da Sergio Altamura, uno dei chitarristi più originali del panorama musicale nazionale, autore delle musiche originali.
Si racconta del primo campionato mondiale di calcio clandestino della storia. Si gioca in un paese, tra squadre composte da immigrati. Chi vincerà il mondiale governerà sulla malavita per un anno. Fino al prossimo campionato del mondo clandestino. Le storie di cui tratta lo spettacolo legano calcio e amore di paese. I protagonisti sono persone di cui mai si sentirà parlare. La piazza della quale si racconta non sarà mai sui giornali, eppure contiene ogni sera il pulsare profondo delle vite di quelle poche persone che spendono il tempo a inseguire sogni, perderli, innamorarsi, perdere.
Questi posti, e di conseguenza queste storie, conservano il gusto di una Italia diversa da quella ogni giorno raccontata dalle troppe informazioni di cui si è vittime. Attraverso il calcio di paese, e i suoi personaggi – come quella di un democristiano che senza capire di pallone, sotto elezioni, si fece eleggere nel consiglio di amministrazione della squadra locale, e alla prima riunione, quando fu posto il problema di comprare i guanti per il portiere, si alzò e disse: non cominciamo, se dobbiamo comprare i guanti, li dobbiamo comprare a tutti -, attraverso questi personaggi si tenta di raccontare un mondo fatto di sentimenti semplici, come quelli di due occhi d’indiana che sanno affogarti.
Non è uno spettacolo che racconta l’attualità del pallone italiano, né le pure eccezionali imprese delle grandi squadre e dei campioni. Piuttosto assomiglia a certe serate immaginate in compagnia di Brera e Rocco, davanti alla tovaglia a quadretti di una trattoria, a bere vino, parlar di donne e solo di sfuggita riflettere sul calcio. Sono storie in cui tra giocatori e sparuto pubblico di amici, parenti e innamorate segrete, si instaura lo stesso rapporto di ascolto e di partecipazione che si spera di riuscire ogni sera a ricostruire a teatro.
Michele Santeramo, drammaturgo e narratore barese, è uno dei nuovi autori più apprezzati del teatro italiano. Vince il premio Generazione Scenario nel 2003, il prestigioso premio Riccione nel 2011, il premio Associazione nazionale critici teatro nel 2013, il premio Hystrio per la drammaturgia nel 2014. In Toscana collabora da cinque anni con Roberto Bacci e con il Teatro nazionale Teatro della Toscana.
Sergio Altamura inizia la sua carriera di musicista e compositore in ambito rock, e crea un originale percorso stilistico in cui miscela loop, voci, percussioni. Dal vivo alterna la chitarra acustica a sei corde e la lap steel guitar, servendosi anche di oggetti anche di uso quotidiano (archetto, ventole, bulloni, radio). Scrive anche musica per il teatro e per il cinema.
L’ingresso è gratuito, la prenotazione è obbligatoria. Si raccomanda di seguire le istruzioni per le norme anti-Covid.
E’ obbligatorio:
- prenotare fornendo nome e cognome – luogo e data di nascita – numero di telefono;
- indossare la mascherina fuori dell’area spettacolo, che si potrà togliere solo dopo essersi seduti nel posto assegnato;
- l’area spettacolo sarà aperta alle ore 21; è preferibile arrivare 15 minuti prima per evitare assembramenti.
Prenotazioni
cell. 335.5311591 (WhatsApp) – e-mail info@accademiamutamenti.it
Informazioni
Facebook: Marina di Grosseto e Principina a Mare Pro Loco
Instagram: prolocomarinaprincipina