Nel post emergenza Covid-19, Massa Marittima non rinuncia alla sua manifestazione più importante, “Lirica in Piazza“, che come è tradizione si sarebbe dovuta svolgere il 3, 4 e 5 agosto, con la messa in scena di tre grandi opere liriche in piazza Garibaldi.
Il Comune e l’impresa che organizza la rassegna, Europa Musica di Roma, hanno constatato l’impossibilità di mettere in scena le opere nel rispetto delle norme di sicurezza a causa della particolarità del luogo dove si tengono gli spettacoli. In particolare, lo spazio destinato abitualmente all’orchestra non permette di rispettare la distanza minima di sicurezza tra i musicisti; le aree della sagrestia, dei gazebi e del retropalco non sono compatibili con il numero di persone necessario a realizzare un allestimento operistico (coro, solisti, macchinisti, attrezzisti, sartoria, trucco, maestri collaboratori, ecc.). Infine, la durata di un allestimento operistico implica degli intervalli che renderebbero impossibile la gestione della platea. Tuttavia, per non lasciare un vuoto nell’offerta culturale estiva di Massa Marittima e non rinunciare ad una rassegna ormai consolidata nel panorama regionale e nazionale, Comune e Europa Musica di Renzo Renzi hanno deciso di proporre un cartellone con quattro eventi di grande richiamo.
Si tratta di spettacoli di più piccole dimensioni e quindi con una gestione di pubblico e artisti in piena sicurezza in quattro diversi luoghi simbolo della città. In più, una scelta condivisa da parte dell’amministrazione con l’impresa è stata quella di coinvolgere gli artisti e le realtà associative locali, già penalizzate dal Covid; tra questi il soprano Elisa Cenni, il maestro Maurizio Morgantini, il Coro di Santa Barbara e gli Amici della Musica, che avranno un ruolo di co-organizzatori.
“Ci sarebbe piaciuto festeggiare in modo del tutto diverso i 35 anni di ‘Lirica in Piazza’ – ha detto il sindaco Marcello Giuntini –, ma purtroppo l’emergenza sanitaria ha stravolto tutto e abbiamo dovuto ripensare l’evento adattandolo a questo momento. Per prima cosa, a parte le difficoltà tecniche, era anche impensabile chiudere la piazza per tre giorni penalizzando realtà economiche già provate dalla crisi causata dall’epidemia. Poi, con coraggio e responsabilità abbiamo approntato un nuovo programma che ci soddisfa. Avremo sì spettacoli ridotti come numero di persone, ma non per questo di minore qualità. Anzi, sono sicuro che sapranno emozionare il pubblico, oltre che puntare i riflettori su altri importanti spazi architettonici e culturali della città e valorizzare le nostre realtà locali che operano nella musica. Voglio quindi ringraziare per la loro disponibilità le associazioni e la Cassa di Risparmio di Firenze, che anche per questa edizione non ci farà mancare il proprio sostegno”.
“Non solo lirica, ma anche musica nelle sue varie espressioni – ha dichiarato l’assessore alla cultura Irene Marconi – e contro le paure della pandemia la musica e l’arte sono il giusto antidoto. La rassegna cambia forma, ma ci consente di mantenere la continuità di un evento che ormai fa parte della nostra identità culturale. Malgrado le difficoltà abbiamo voluto dare un segno di di vitalità per richiamare anche questa estate appassionati e turisti. Il nome rimarrà lo stesso, anzi abbiamo avviato le procedure per registrare il marchio e farlo legare per sempre a Massa Marittima, dove è stato ideato 35 anni fa“.
Il programma prevede venerdì 17 luglio, alle 19, nel giardino Norma Parenti, un concerto dedicato a Vivaldi con l’Orchestra da Camera Francesco Durante e violino solista Corrado Stocchi; a seguire, alle 21, l’Orchestra da Camera eseguirà il Concerto in re minore di Bach per due violini e orchestra d’archi. Violini solisti Corrado Stocchi e Eugenio Falanga.
Giovedì 23 luglio, alle 21, al Cassero si terrà lo spettacolo “Tre tenori e un pianoforte. La canzone napoletana e la Romanza nella Belle Epoque”. Tre cantanti Antonio De Asmundis, Nicola Nicoloso e Cristian Pietrosanti, saranno accompagnati al pianoforte dal maestro Nicola Franco.
Mercoledì 5 agosto torna protagonista piazza Garibaldi con “La grande musica del cinema”, dove i più famosi temi del cinema americano e italiano saranno proposti al pubblico arrangiati dal maestro Maurizio Morgantini con l’Orchestra Europa Musica.
Un grande schermo verrà allestito sul sagrato, dove verranno proiettate le immagini dei film, che verranno montate sui tempi dei brani eseguiti. Durante il concerto i locali pubblici che si affacciano sulla piazza rimarranno aperti.
Giovedì 13 agosto, alle 21, nel chiostro del convento delle Clarisse della biblioteca comunale, è previsto lo spettacolo “Lo stupore del Barocco – La tromba e la voce nella musica virtuosistica del ‘700”. Un programma suggestivo e di facile ascolto che prevede l‟esecuzione di musiche di Händel, Vivaldi, Pergolesi. Per realizzare il concerto verrà utilizzata una copia di un organo positivo del Settecento all’interno del chiostro che sarà suonato da Josep Solé Coll, la tromba barocca è quella di Domenico Agostini e la voce è del soprano Elisa Cenni. I musicisti sono tra i maggiori esperti del repertorio barocco, collaborano in duo e in trio da molti anni e hanno eseguito concerti in importanti festival internazionali.
Lo spettacolo in Piazza Garibaldi sarà gratuito, ma sarà possibile accreditarsi e versare un’offerta libera che sarà poi girata a sostegno della lotta anti Covid-19, mentre gli altri i biglietti saranno messi in prevendita qualche giorno prima degli spettacoli per garantire il contingentamento dei posti. Maggiori dettagli sul sito www.liricainpiazza.it o nella pagina Facebook della rassegna.
Nella foto, da sinistra: il maestro Maurizio Morgantini, Fiorenzo Borelli, presidente degli Amici della Musica, il sindaco Marcello Giuntini e l’assessore Irene Marconi.