A seguito dell’emergenza sanitaria in corso e nel rispetto del Decreto legge n.18 del 17 aprile 2020 (art. 88), la direzione artistica del festival “Non ci resta che ridere” 2020 (giunto alla dodicesima edizione) dispone e comunica quanto segue:
- “Il festival è ufficialmente sospeso e gli ultimi 3 spettacoli in cartellone, per causa di forza maggiore, sono rimandati a data da destinarsi: compatibilmente con gli sviluppi della situazione sanitaria nazionale e con le relative disposizioni di legge, ci auguriamo con tutto il cuore di poter allestire gli spettacoli nel corso dell’autunno 2020;
- per tutti gli abbonati e per coloro che hanno già acquistato il biglietto dei singoli spettacoli, il titolo di acquisto (il biglietto) avrà validità di un anno (con funzione di voucher) e garantirà l’ingresso ad ogni singolo spettacolo nell’orario e nel posto concordato. Qualora, entro un anno da oggi, non fosse possibile mettere in scena lo spettacolo, il costo del biglietto sarà rimborsato con le modalità che comunicheremo;
- per questa edizione del festival, in considerazione di tanti fattori, non verranno assegnati premi, pertanto la giuria composta dagli abbonati non sarà tenuta a effettuare le previste votazioni“.
“Il teatro è gioia di stare insieme, è condivisione di un’esperienza, è starsi accanto uniti in una stessa emozione, è ‘avvicinamento sociale’ – dichiara il direttore artistico del festival, Giacomo Moscato -: quando le condizioni lo consentiranno, speriamo il prima possibile, sarà ancora più bello tornare a vivere tutta la sua meraviglia e il suo incanto fianco a fianco“.