Per la prima volta nella storia locale, come annunciato al termine della Befanata 2020, tradizione locale che nel calendario nostrano prelude alla nota festa del “Ciccio-Ciccio”, a Braccagni quest’anno il Carnevale, dopo circa settant’anni di lungo sonno, si risveglia ed incombe nella valle del Bruna, in coorganizzazione con il Comune di Grosseto – Assessorato alla cultura.
Con lo scopo di rimettere in piedi questa importante festa per i bambini del paese, e per poterla mantenere ogni anno nel tempo, è stato formato un comitato temporaneo di festeggiamenti dove sono presenti le associazioni F.C.D. Braccagni Calcio, Ali Toscane Gran Prix, Corale Livallia, Coro bambini oratorio Giulio Guicciardini, Opificio delle idee per Grosseto, La Racchetta antincendio, Archipenzolo ricerca e territorio, Maremmusica, Musicisti del Monte Amiata ed alcuni esercizi commerciali del paese, nel settancinquesimo anno dalla nascita del Braccagni Calcio (1945).
“Il Carnevale Morto è la perla folclorica delle nostre tradizioni“, cosi Roberto Ferretti definiva questa bellissima rappresentazione che proviene da Marroneto di Santa Fiora, dove si celebra ancora ogni anno da generazione in generazione, alla fine del Carnevale.
La manifestazione si terrà in paese martedì 25 febbraio e si esibiranno i bambini del coro dell’oratorio Giulio Guicciardini Corsi Salviati, la corale Livallia, poi una rappresentazione molto fedele di quella del Marroneto, la morte di Re Carnevale, quindi il fuoco e l’avvento della quaresima. Una festa pensata, costruita ed organizzata da Sergio Rubegni e realizzata in collaborazione con altri due fondatori del Gruppo tradizioni popoolari Galli Silvestro Braccagni: Edo ed Enrico Galli (figli di Silvestro Galli) e gli amici Lamberto Martini, presidente dell’Fcd Braccagni Calcio, l’antropologo Paolo Pisani e i maestri Walter Marzilli, Marco Pericci, Mauro Innocenti, David Vegni.
Questi i musicisti che accompagneranno il Carnevale nel corteo funebre: Emiliano Battisti (basso tuba), Damiano Fabbrini (sax baritono), Mattia Monisteri (sax contralto), Mauro Innocenti (sax tenore), Paolo Gentile (sax soprano), Marco Pericci (clarinetto), Antonio Petrucci e Mauro Mancianti (tromba), Camilla Farina (flauto), Andrea Feri (tamburo rullante), Enrico Mattioli (grancassa), Alessandro Morganti, fisarmonicista del Carnevale morto di Marroneto.
Questo il programma:
- ore 16.45 una street band musicale di circa dieci elementi ed un gruppo di figuranti partiranno dal Consorzio agrario di Braccagni per dirigersi verso la parrocchia di San Guglielmo, eseguendo brani della tradizione locale. Un volo di piccioni viaggiatori aprirà il Carnevale di Braccagni 2020;
- ore 17.15: presso la parrocchia, i bambini del coro dell’oratorio Giulio Guicciardini Corsi Salviati e la Corale Livallia eseguiranno alcuni brani del loro repertorio;
- ore 17.45: il corteo del Carnevale partirà per il campo sportivo del Braccagni, in via Piancani n. 9, sempre eseguendo i brani tipici della tradizione;
- ore 18: al campo sportivo premiazione del torneo di calcio di Carnevale, che apre i festeggiamenti per i settantacinque anni del sodalizio sportivo.
- ore 18.30: al campo sportivo, in un’area appositamente predisposta in sicurezza, transennata e sorvegliata, sarà incendiato il tradizionale “Fantoccio di Re Carnevale”;
- ore 19: termine della manifestazione.