Martedì 14 gennaio, alle 17.30, nella sala Mirto Marraccini di Banca Tema, in corso Carducci 14 a Grosseto, il giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti presenta il suo libro per ragazzi “Il mio amico Leo”, edito da Baldini e Castoldi e scritto insieme al calciatore della Juventus Leonardo Bonucci.
Dialoga con l’autore Carlo Vellutini, giornalista. Ingresso libero.
Il tema di base trattato del libro scritto da Leonardo Bonucci e Francesco Ceniti, “Il mio amico Leo”, è il bullismo, la storia è pervasa della spensieratezza propria della giovane età del protagonista.
Andrea è un bambino provato dalla vita, essendo rimasto orfano troppo presto. È costretto a cambiare città, perché la madre spera di distrarlo così dai tristi pensieri che lo legano a Firenze e soprattutto spera di farlo vivere meglio in una realtà più raccolta come quella di un centro piccolo.
Il ragazzino si ambienta senza problemi nella nuova scuola, con i nuovi compagni e viene anche ammesso nella squadra di calcio dei giovanissimi dell’oratorio, quella del Minusco. Squadra di giovanissimi, dove lui è il più giovane in assoluto, ma la sua tenacia unita alla grande passione per questo sport, che ama con tutto se stesso, lo fanno notare dall’allenatore. Andrea è felice anche perché i colori della squadra sono il bianco e nero, proprio come quelli della Juventus, dove gioca il suo idolo, Leonardo Bonucci.
Tutto sembra filare liscio fino a quando non viene preso di mira da un gruppo di ragazzi più grandi di lui. Per loro non si chiama Andrea, ma “Straniero” e inizia per lui così una serie di fastidiosi incontri ogni volta che si incammina verso casa dopo la scuola o gli allenamenti.
Andrea spera che prima o poi la persecuzione nei suoi confronti finisca, ma non ha il coraggio di raccontare a un ‘grande’ quello che sta subendo. Finché un giorno non decide di scrivere al suo campione preferito, per chiedere suggerimenti sulle tattiche calcistiche, ma soprattutto per raccontargli cosa gli sta succedendo.
Fortuna vuole che Bonucci riceva e legga la lettera del giovane e si prenda a cuore il problema di Andrea, che è poi il problema di molti altri adolescenti.
Le pagine del libro “Il mio amico Leo” (Baldini+Castoldi, 2019) sono ricche di termini e momenti tipici del calcio che sicuramente saranno apprezzati dai giovani appassionati di questo sport, ma la vicenda in cui si troverà Andrea e la reazione delle persone intorno a lui, compresa quella del capo della banda dei Teschi, sono un motivo più che valido per leggere il libro.
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