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Si chiama “Materia. Forma. Struttura. Dialogo tra tradizione e innovazione” l’originale percorso che, nello storico Villino Pastorelli, si articola nelle due personali d’arte che Fidia ha voluto donare ai grossetani a partire da questo dicembre all’interno del proprio show-room in via Fallaci.
Le opere fotografiche di Giuseppe Orfino e quelle in ceramica di Petra Paoli saranno visibili fino al primo marzo 2020, ad ingresso gratuito, nelle ore di apertura dello show-room, dal lunedì al sabato.
Giuseppe Orfino – Fotografie
Giuseppe Orfino, giornalista e comunicare pubblico, utilizza il linguaggio fotografico nella maniera a lui più congeniale, utilizzando uno degli strumenti più avanzati della tecnologia legata alla comunicazione, lo smathphone, per catturare ed immortalare attimi di armonia nel caos della vita quotidiana. Nei suoi scatti, frequente è la presenza umana: i suoi sono paesaggi antropizzati, dei quali è interessato a catturare gli innumerevoli spunti di bellezza. Da osservatore attento e discreto, ruba ai protagonisti inconsapevoli di quegli scatti il fugace attimo in cui l’armonia si compie e si compone sotto ai suoi occhi.
Petra Paoli – Ceramiche
Si forma come ceramista a Faenza. Il suo lavoro si compone quindi di materia, parole e figure. Oggi la ricerca confluisce in una collezione che prende il nome di “C come carta”, in cui confluiscono il sapere di un mestiere antico declinato in chiave contemporanea, metodologie tradizionali al servizio di un concetto di bellezza imperfetta e quindi unica, il tutto utilizzando l’ argilla come fosse un supporto cartaceo, sul quale realizzare segni e texture.