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Uscirà martedì 19 novembre, per Amazon Publishing, “Di questo e altri mondi“, nuovo romanzo dello scrittore e giornalista maremmano Riccardo Bruni.
È il secondo romanzo della serie “I casi dell’avvocato Berni“, dopo quello uscito a gennaio e intitolato “Una sera di foglie rosse”. Come tutti gli altri, è disponibile su tutti gli store Amazon sia nel classico formato cartaceo sia in edizione digitale, per gli e-book reader Kindle e per l’applicazione Kindle su dispositivi Android e iOS. Per gli abbonati, è disponibile anche su Kindle Unlimited e in Amazon Prime. La prima presentazione è in programma per sabato 30 novembre a Udine, nell’ambito del festival “I colori del libro”.
Sinossi
Una sedicenne volata giù da un ponte e un’indagine chiusa con troppa fretta. L’avvocato Leo Berni ha il compito di far riaprire il caso alla procura e rendere così giustizia alla giovane Arianna, la cui madre non riesce a credere che si tratti davvero di suicidio. C’è infatti una lettera anonima in cui si parla di strani intrighi nella scuola della ragazza, un esclusivo istituto privato sulle colline tra Siena e Firenze. E un quaderno con dei racconti fantasy che pare contenere indizi importanti.
E poi c’è Berni: la solita vita sregolata, l’ironia tagliente e la nostalgia, la banda di improbabili personaggi e quasi delinquenti che lo affianca fedelmente. Sulle tracce di testimoni nascosti e trame segrete di poteri occulti, tra rocamboleschi inseguimenti ed esilaranti colpi di scena, Berni percorre la Toscana per risolvere il caso e… perché no, per recuperare anche un po’ di quell’erba portentosa del mitico Botanico di Livorno. E un nuovo viaggio lisergico, tra Pink Floyd, Guerre stellari, giochi di ruolo e un passato doloroso e dimenticato, sarà forse il passo decisivo per scoprire la verità su Arianna e su sé stesso.
L’autore
L’autore
Riccardo Bruni nasce ad Orbetello nel 1973. Ha scritto i romanzi “La lunga notte dell’iguana”, “Nessun dolore”, “Zona d’ombra”, “Il leone e la rosa”, “La notte delle falene”, “La stagione del biancospino”, “La promessa del buio”, “Una sera di foglie rosse” e la raccolta “Sette racconti”. I suoi libri sono stati tradotti in varie edizioni straniere e da alcuni sono stati tratti audiobook. Scrive per il quotidiano La Nazione e per altre realtà sul web.
«Lavorando a questa serie ho cercato di ricalibrare su Berni la mia scrittura, mettendola al servizio della sua voce. Questo mi ha consentito di entrare subito nel suo mondo e concedermi qualche digressione insieme a lui su cose che abbiamo entrambi a cuore. Rispetto ai miei libri precedenti, in cui il racconto era di solito articolato attorno a un gruppo di personaggi, questi che riguardano Berni hanno un’impronta più da ‘solista’. E un tono più affine al classico registro del giallo-noir, ma contaminato da un immaginario fatto di musica rock, film anni Ottanta, libri fantasy e giochi di ruolo – spiega Riccardo Bruni -. In poche parole, il mio. In questa storia scopriamo qualcosa di più sul passato di Leo, e su quei fantasmi che aleggiano nelle sue riflessioni. Credo che in lui ci sia un’interessante sovrapposizione di luci e ombre da esplorare. Sicuramente in Berni c’è molto di me, anche se per certi aspetti rimaniamo profondamente differenti. Di certo, è una persona con cui mi piace condividere il mio tempo dedicato alla scrittura. Tanto che sto lavorando al terzo libro della serie».