“Arcaico elettrico” è il nome della performance musicale organizzata per sabato 26 ottobre, alle 18, al Museo archeologico e d’arte della Maremma in occasione della manifestazione “Terre etrusche“.
Protagonisti Claudio Pisapia e Cristiano Bocci, che si cimenteranno con flauti in bucchero e manipolazioni elettroniche, creati per suonare jazz, blues, musica etrusca, medievale e da meditazione. Le sonorità del concerto richiamano sia lo stile di Noto-Sakamoto che quello tipico della musica ambient. Il flauto è sorgente per la creazione di atmosfere sonore eteree e successivamente strumento portante delle melodie. Le pratiche del Fields Recording e della Soundscape Composition arricchiscono ulteriormente la creazione di paesaggi sonori in cui gli strumenti si muovono in libertà, creando trame musicali accattivanti che avvolgono l’ascoltatore.
Cristiano Bocci è docente universitario di geometria, compositore e polistrumentista. Nell’ambito della musica contemporanea ha pubblicato sei album e tenuto concerti in Europa e in America. Ha realizzato numerose installazioni audio e video, basate sui linguaggi di programmazione PureData e Max/MSP. Da circa 10 anni si occupa dei legami tra improvvisazione radicale e creazione dei paesaggi sonori.
Claudio Pisapia è ceramista e flautista da oltre 25 anni. Negli ultimi 6 anni ha unito la passione per la ceramica e quella per la musica realizzando strumenti musicali in argilla. Il maestro Mauro Montalbetti ha composto il brano “Asamashi II” (per flauto e chitarra) sulla base di un flauto in Sol Kokin in ceramica realizzato da Claudio. Il brano è stato eseguito per la prima volta il 22 giugno a Montelupo dai maestri Vanni Montanari (flauto) e Donato D’Antonio (chitarra), entrambi docenti del conservatorio di Ravenna.
Ingresso a pagamento.
Informazioni: tel. 0564.488752, https://www.facebook.com/MuseoArcheologicoEDArteDellaMaremma, http://maam.comune.grosseto.it.