Ogni anno per le Giornate europee del patrimonio si aprono le porte di migliaia di monumenti e siti, consentendo al pubblico di conoscere il proprio patrimonio culturale comune.
Nel 2019 la traccia di queste Giornate sarà segnata dall’arte e dall’intrattenimento e da come questi siano cambiati nel corso dei secoli e abbiano dato forma ad un’identità culturale comune.
Da questo concetto prende forma la mostra virtuale dell’Archivio di stato di Grosseto “Dalle maschere al pallone. Luoghi di intrattenimento e svago nella Grosseto contemporanea. Mostra virtuale di documenti d’archivio”, in programma sabato 21 settembre, dalle 9 alle 13, e domenica 22 settembre, dalle 15 alle 19.
Nel corso della mostra verranno proiettate a ciclo continuo le immagini di documenti relativi ad edifici, luoghi ed attività di svago tra i più significativi della città di Grosseto nel periodo tra la metà dell’Ottocento e la metà del Novecento.
Si comincia dunque con le Terme di Roselle, i concerti e le manifestazioni musicali, il teatro degli Industri, i cinema, tra cui il Marraccini, il padiglione Leopoli e il Pidocchino. Non mancano documenti sui luoghi di ritrovo legati alle Mura, dal bastione Cavallerizza dove si realizzavano spettacoli con cavalli e tori, o di natura ginnica, all’Eden bar. Infine, vasto spazio è dedicato agli impianti sportivi: quello di via Manetti, con i suoi campi da tennis e la pista di pattinaggio, lo stadio olimpico “Zecchini” e la vicina piscina comunale.
Gli originali dei documenti, pur non essendo esposti, saranno a disposizione del pubblico che vorrà consultarli, con l’assistenza del personale addetto.