Sarà la provincia di Grosseto, con i suoi ventotto comuni, a fare da cornice a “Generazioni, viaggio attraverso la Maremma”, edito da Heimat, il nuovo romanzo del giornalista Carlo Vellutini, che verrà presentato con un’anteprima giovedì 29 agosto, alle 17.30 alla sala di Mutuo soccorso di Montepescali, il paese che ha il ruolo principale all’interno della pubblicazione.
Il libro, che sarà illustrato dall’autore e dall’editore Cesare Moroni, ha per protagonisti due amici americani, entrambi giornalisti, il vecchio maestro Joe ed il giovane allievo Anthony. Un viaggio che incrocia tre secoli di storia della Maremma, che parte dalle origini dell’esperto cronista che giunse in questa terra, da cui partirono i nonni a fine ‘800, con le truppe alleate durante la Liberazione. Un luogo di cui si è innamorato e da cui non si è più separato, neppure dopo il rientro negli Stati Uniti per dirigere un importante giornale di New York.
Ormai anziano torna in Italia con il suo allievo, che dovrà curare alcuni reportage sul viaggio di Joe nella terra d’origine dei suoi avi, ripercorrendone il passato e le dispute politiche dell’Italia del secondo Dopoguerra, ma scoprendo anche giovani che qui hanno deciso di investire loro stessi. Un viaggio che toccherà tutti gli angoli del territorio, tra tradizioni, leggende e prospettive future, con un attaccamento della gente ai borghi maremmani, alla natura ed alla storia, in un incrocio di generazioni che rendono il viaggio ancor più affascinante.
“Generazioni, viaggio attraverso la Maremma”, segue “Reti di Smeraldo”, il primo romanzo di Carlo Vellutini che aveva ottenuto tre prestigiosi riconoscimenti, il “Premio Capalbio”, il “Premio Città di Lentini, sport e letteratura sportiva” e la segnalazione d’onore al Premio Firenze.
“Il romanzo – afferma l’autore – è un omaggio alla Maremma, alle sue bellezze fatte di natura, borghi e di una storia affascinante, ma anche a chi qui investe, vive e lavora, specie a quei giovani che, nelle difficoltà della moderna società, si rimboccano le maniche, credono in loro stessi e si costruiscono le opportunità utilizzando al meglio le risorse che questo territorio è in grado di offrire”.