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L’Isgrec rinnova il consiglio direttivo e fissa gli obiettivi futuri: tutti i membri

di Redazione
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L’assemblea dei soci dell’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea ha rinnovato il consiglio direttivo dell’Istituto, riconfermando Elena Vellati, Luca Verzichelli e nominando ex novo gli altri 5 membri elettivi: Stefano Campagna, Paolo Carmignani, Roberto Costantini, Alba Lamacchia, Barbara Solari. Riconfermati anche i delegati dell’Anpi, che per statuto fanno parte del direttivo: Flavio Agresti e Lio Scheggi.

Nel primo consiglio direttivo dopo la nomina è stato confermato presidente il professor Luca Verzichelli, prorettore dell’Università di Siena e professore di scienze politiche. Ad affiancare il professor Verzichellli in qualità di direttore sarà Loriano Valentini.

“Negli ultimi 3 anni l’Istituto ha visto una forte crescita in termini di attività e impegni, non solo a livello locale – si legge in un comunicato dell’Isgrec -. A febbraio è stato presentato alla commissione europea il progetto ‘Eutopias. De Ventotene à la crise actuelle: envie de nouvelles utopies’. L’Isgrec è candidato, autore responsabile del progetto, fondato sull’idea della valorizzazione culturale e civile dei luoghi di memoria per il futuro dell’Europa dei valori originari. Entro settembre la Commissione comunicherà l’esito del progetto, attualmente validato sul piano tecnico. Si svolgerà tra ultimi mesi 2019 e 2021, se l’esito sarà positivo, con 3 partner europei. Si è appena concluso, invece, l’Erasmus Plus ‘Our memories and I’ a Spalato, che ha visto nel novembre scorso la presenza a Grosseto di studenti e insegnanti provenienti dai 5 Paesi partner del progetto, che hanno lavorato al progetto della Casa della memoria al futuro. E proprio la Casa della memoria al futuro nell’ex scuola di Maiano Lavacchio è uno dei progetti strategici su cui l’Istituto sta investendo risorse umane e finanziarie; per l’estate 2019 è previsto a Maiano l’organizzazione di alcune serate di animazione culturale”.

“Continua l’attività di servizio pubblico di biblioteca e archivio; l’Istituto fa parte della rete provinciale Sdig, il Sistema documentario integrato grossetano e garantisce un’apertura al pubblico per 5 giorni a settimana per 40 ore per biblioteca, per l’archivio su appuntamento – continua il comunicato -. È appena stato pubblicato l’avviso di partecipazione al bando di servizio civile regionale per due giovani, che andranno ad affiancare gli operatori nel front office della biblioteca“.

“Ecco le novità fondamentali per le attività dell’Istituto nell’ultimo semestre del 2019 – spiega l’Isgrec -. Fondamentale nel lavoro attuale e futuro è la necessità della valorizzazione della disciplina che è nella missione dell’Isgrec, la storia, in una fase in cui le voci di molti intellettuali si sono elevate per denunciare la scarsa attenzione verso un’area culturale di tale importanza sia per la scarsità degli investimenti nella ricerca che per la diminuzione dell’attenzione verso la storia-materia nella nostra scuola. L’Istituto sta rivolgendo agli studenti maturandi lezioni su educazione alla cittadinanza e storia. Nella progettualità della sezione didattica per l’anno scolastico 2019-2020 è previsto un approfondimento dell’aggiornamento degli insegnanti perché la storia come materia e l’educazione alla cittadinanza attraverso la storia possano essere potenziati. Ulteriore novità per il settore della didattica è la sperimentazione di filosofia con i bambini nella scuola primaria. Si tratta di un progetto in corso da 4 anni, che ha ottenuto un importante riconoscimento perché sarà finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze”.

“L’attività di ricerca ha una novità già in corso: un progetto pluriennale sulla storia della Resistenza in provincia di Grosseto; il gruppo di lavoro, composto da giovani storici e coordinato dall’Istituto, si è già costituito ed è operativo – prosegue il comunicato. La produzione culturale prosegue con l’imminente pubblicazione del settimo Quaderno della collana Isgrec-Effigi, curato da Maria Grazia Celuzza ed Elena Vellati. Il tema: la storia di lungo periodo della Maremma tra età lorenese e tempo presente. Ulteriore novità editoriale in ambito non librario, ma mediatico, è il documentario ‘La conoscenza scaccia la paura. Storie dall’Alto Adriatico, il confine più difficile del Novecento’, per la regia di Luigi Zannetti, già prodotto e visto in anteprima, ma con la prospettiva di un’ampia distribuzione e della partecipazione a festival“.

“Sta ottenendo una risposta straordinariamente positiva il ciclo di incontri ‘Sguardi sul mondo’, organizzato da Barbara Solari, come nuova attività del Centro documentazione donna. Questa accoglienza da parte di un pubblico di insegnanti e di giovani ha convinto a proseguire con un nuovo ciclo dopo la pausa estiva – termina il comunicato -. Sarà potenziato l’ambito della cultura storico-civile con destinatari non solo insegnanti e studenti, ma anche la cittadinanza attraverso un ciclo di incontri tematici. Ulteriore attenzione sarà rivolta alle forme della comunicazione, attraverso l’utilizzo di strumenti più efficaci. Un aspetto dell’attività futura sarà dedicato alla valorizzazione di una produzione on line ampia e non sufficientemente utilizzata“.

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