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Compie 15 anni l’Amiata Piano Festival. La rassegna musicale toscana fondata e diretta dal pianista Maurizio Baglini festeggerà l’anniversario con 15 concerti al Forum Bertarelli: uno spettacolare auditorium da 300 posti costruito in cima a un colle a Poggi del Sasso, nel comune di Cinigiano, e circondato da filari di viti e ulivi a perdita d’occhio.
Sostenuto dalla Fondazione Bertarelli, l’Amiata Piano Festival prenderà il via sabato primo giugno e proseguirà sino al 7 dicembre e spazierà da Mozart a Schumann, da Ravel a Messiaen, da Nino Rota a Sting. Sul palco molti celebri solisti, ben quattro orchestre, tre quartetti d’archi, due ensemble di musica antica e barocca e alcune giovani stelle del concertismo.
Dal suo esordio, nel 2005, l’Amiata Piano Festival negli anni è cresciuto, si è consolidato, ha ottenuto il plauso della critica specializzata e oggi è uno dei più apprezzati festival europei, con quasi duecento concerti e migliaia di spettatori provenienti da tutto il mondo.
«Sono partito da zero e all’inizio mi davano del pazzo perché non sembrava possibile attrarre pubblico per la “classica” in un territorio meraviglioso dal punto di vista naturalistico, ma fuori dai tradizionali circuiti turistici e musicalmente vergine», commenta Maurizio Baglini.
«Sono orgoglioso – prosegue il fondatore e direttore artistico – che invece il festival sia cresciuto al punto da rendere necessaria la costruzione di un auditorium da trecento posti. Questo mi ha permesso di ospitare anche le orchestre, quest’anno addirittura quattro, una per ciascuna tranche del festival. Ringrazio la violoncellista Silvia Chiesa, straordinaria compagna di musica e di vita, che in qualità di artista residente condivide con me la responsabilità di questa appassionante sfida artistica».
Originalità dei programmi ed eccellenza degli interpreti sono le cifre caratteristiche della rassegna, ma il pubblico apprezza anche il clima piacevolmente informale delle serate e la tradizionale degustazione dei vini ColleMassari, offerta al pubblico durante l’intervallo dei concerti.
Interpreti
Sul palco del Forum quest’anno saranno di scena: i pianisti Maurizio Baglini, Finghin Collins, Sandro De Palma, Thierry Huillet, Simone Soldati; i violinisti Clara Cernat, Gabriele Pieranunzi, Guido Rimonda, Sonig Tchakerian; la violoncellista Silvia Chiesa; i flautisti Andrea Griminelli, Massimo Mercelli; il clarinettista Gabriele Mirabassi; il chitarrista Giampaolo Bandini; Cesare Chiacchiaretta, bandoneon; i soprani Nika Gorič, Eleonora Contucci; i compositori Silvia Colasanti, Azio Corghi, Salvatore Sciarrino; i critici musicali Sandro Cappelletto, Guido Barbieri; l’attore Omero Antonutti; i giovani solisti Damiano Barreto, violino, Alessandro Acqui, viola, Ludovica Rana, violoncello; Quartetto Guadagnini, Quartetto Henschel, Quartetto della Scala; gli ensemble Lautten Compagney, diretto da Wolfgang Katschner, e Theatrum Instrumentorum, diretto da Aleksandar Sasha Karlić; Camerata Ducale, Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Marco Angius, Orchestra della Toscana diretta da Manlio Benzi, Roma Tre Orchestra diretta da Massimiliano Caldi.
Date
Primo giugno (Concerto Anteprima); dal 27 al 30 giugno (serie Baccus); dal 25 al 28 luglio (serie Euterpe); dal 29 agosto al primo settembre (serie Dionisus); 6/7 dicembre (Concerti di Natale).
Sede dei concerti: Forum Bertarelli, Poggi del Sasso, Cinigiano, Grosseto, Toscana, Italia.
Posizione: https://goo.gl/maps/z4ANxELuLK62
La Fondazione Bertarelli
Costituita per iniziativa dei fratelli Maria Iris Tipa Bertarelli e Claudio Tipa, la fondazione è operativa dal 2009. Si occupa della promozione del territorio della Toscana mediante contributi nel mondo dell’arte, del recupero ambientale, dell’archeologia, dell’architettura contemporanea. La fondazione, non a scopo di lucro, persegue esclusivamente finalità di pubblica utilità, sostiene quest’anno progetti con il Teatro Stabile di Grosseto, la Confraternita della Misericordia, i comuni di Cinigiano, Montalcino e Arcidosso, la Curia Vescovile di Siena, le Università di Pisa e Siena. Ha aperto due siti archeologici sul territorio del Comune di Cinigiano. Tra i programmi più impegnativi: l’Amiata Piano Festival, il restauro della chiesa di Sant’Agostino a Montalcino e il corso estivo di architettura della Scuola Permanente dell’Abitare.