Fondazione Grosseto Cultura si è riunita all’Hotel Granduca per presentare a soci e cittadini il nuovo Progetto culturale e suoi dati, tutti in crescita.
Si passa da 221 tesserati, dato relativo ai primi mesi del 2018, a 638, dato riferito al 2019. Così come i soci aderenti e sostenitori, che sono passati da 5 a 8 con l’ingresso di Conad, Banca Tema e Fondazione Bertarelli.
Anche i partner di Fondazione Grosseto Cultura sono aumentati: da otto dell’inizio del 2018 siamo oggi a 37, un numero ancora in crescita. E nel 2018 sono state create anche nuove forme associative: 20 negozi del centro storico garantiscono uno sconto ai clienti in possesso della tessera di Fondazione Grosseto Cultura.
«L’incontro – spiega il presidente Giovanni Tombari – è un momento per noi molto importante: tiriamo le somme del lavoro fatto nei mesi precedenti e ci confrontiamo con i nostri soci sui progetti per il futuro. Il 2018 è stato un anno davvero significativo: abbiamo raggiunto molti obiettivi, tra cui quello che per me rappresentava un punto di partenza fondamentale del mio mandato, cioè l’aumento dei soci. Vorrei che la tessera di Fondazione Grosseto Cultura diventasse la carta d’identità della cultura della nostra città. L’assemblea è stata anche un’occasione di ascolto: siamo aperti a proposte e suggerimenti, nella convinzione che la partecipazione sia un tassello fondamentale per l’attività di una fondazione come la nostra».
Non solo numeri quindi: dopo l’introduzione del presidente Tombari e l’intervento del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e del vicesindaco Luca Agresti, assessore alla Cultura, i direttori degli istituti gestiti da Fondazione hanno illustrato il Progetto culturale 2019.
«Vogliamo ringraziare il presidente Tombari per l’impegno e la dedizione che mette nel guidare Fondazione Grosseto Cultura – dicono il sindaco e il vicesindaco –, così come i direttori degli istituti cittadini. Fondazione è uno strumento chiave per lo sviluppo della cultura in città, sia per i grossetani che per i turisti che ogni anno vengono a Grosseto. Cultura significa turismo, turismo significa crescita per il territorio, significa riportare la Maremma a splendere e Fondazione sta sicuramente facendo la sua parte».
Tre direttori per tre istituti: Antonio Di Cristofano per l’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, Mauro Papa per Clarisse Arte e Andrea Sforzi per il Museo di storia naturale della Maremma. Grande e costante numero di iscritti alla scuola di musica di Fondazione e, come sempre, un nutrito calendario di grandi e piccoli appuntamenti per tutto il 2019, a partire dal Premio Scriabin e dalle opere liriche del 20 e 28 luglio alla Cava di Roselle.
Per Clarisse Arte è un anno in gran parte dedicato al nuovo Museo collezione Luzzetti, in allestimento: il nuovo spazio permanente che ospiterà la preziosa donazione del collezionista fiorentino. Il Museo di storia naturale, ormai affermata eccellenza internazionale, continua a dedicarsi alla didattica, soprattutto per i più piccoli, con nuovi progetti e molti appuntamenti già sperimentati negli scorsi anni e che hanno riscosso molto successo, oltre all’appuntamento clou del BioBlitz.
Per non parlare dei grandi eventi promossi da Fondazione Grosseto Cultura come il concerto dell’Orchestra del Maggio musicale fiorentino, un grande successo per il secondo anno consecutivo. Cultura cittadina ma non solo: Fondazione Grosseto Cultura ogni anno organizza un calendario di gite in località culturalmente interessanti. E per il 2019 ci sono quattro viaggi in programma: Mosca e San Pietroburgo, dal 10 al 16 luglio, con scadenza per la prenotazione fissata al 30 marzo; Matera, capitale della cultura 2019, dal 17 al 19 maggio; Baia, Pompei ed Ercolano dall’11 al 13 ottobre; Parigi e il Festival Lumière di Lione dal 2 al 7 dicembre.