Venerdì 22 febbraio, alle 21, nella ex scuola elementare di via Agresti, a Scarlino, si svolgerà il primo incontro di Scarlinpolis, il laboratorio teatrale gratuito rivolto agli adulti e ai bambini.
“Scarlinopolis è il pretesto per conoscere il proprio territorio, è uno stimolo a recuperare storie, oggetti, fotografie che polverose riposano nelle soffitte o in qualche cassetto. Scarlinopolis è la possibilità di riappropriarsi di un passato, non troppo lontano, recuperando radici e tradizioni di Scarlino per rinforzare l’identità di una comunità – spiegano gli organizzatori in un comunicato -. Scarlinopolis è l’occasione per fare una riflessione che parte dalla storia del nostro paese, per riuscire a comprendere il presente e raccogliere nuove sfide del futuro“.
“Strumento di lavoro, ricerca e studio sarà il teatro. Il teatro inteso come ponte immaginario che unisce sponde diverse. Un ponte che va oltre gli ostacoli e mette in connessione realtà e mondi sociali differenti, ma anche un ponte temporale che unisce momenti e tempi diversi della storia di una collettività – continua la nota -. Scarlinopolis ha come obiettivo primario la diffusione, lo studio, la ricerca delle peculiarità storiche, artistiche, linguistiche del nostro borgo. Una splendida opportunità. per rinforzare e rinsaldare il legame tra cittadini, scuola, territorio e istituzioni. Un’occasione di riscoperta dei nostri luoghi attraverso la parola al servizio della tradizione passata e del racconto teatrale.
A chi è rivolto
I destinatari di questa iniziativa sono tutti i cittadini del comune di Scarlino, tutti gli allievi delle scuole ed i loro genitori, che gratuitamente potranno partecipare a percorsi e laboratori di teatro, attorno al tema della memoria di un paese. La proposta vuole essere uno spazio aperto a tutti, collegata e in sinergia con le altre realtà culturali del territorio, con cui dovrebbe essere attivato un dialogo ed un percorso di collaborazione, di complementarietà, di reciprocità. Quasi tutte le attività di Scarlinopolis si svolgeranno all’interno della vecchia scuola elementare di via Agresti. Un vero e proprio tentativo di rigenerazione urbana e sociale che potrebbe portare alla nascita di un nuovo spazio con nuove finalità e nuovi usi.