Una vera e propria colazione balcanica è quella in programma sabato 19 gennaio, alle 10.30, alla Libreria QB – Viaggi di carta (in piazza Pacciardi 1 – ex piazza della Palma) a Grosseto. In occasione della presentazione del libro “Colazione a Sarajevo” di Luigi Lusenti, che sarà introdotto da Silvia Stilli, direttrice di Arcs, la Ong di Arci, i presenti potranno anche gustare i sapori dei Balcani preparati da White Cafè.
Il libro
Il libro esce più di vent’anni dopo i fatti che vengono narrati. Non è un saggio, non è neppure un reportage seppur il racconto è il più fedele possibile. È più l’espressione di uno stato d’animo, un patchwork quasi sempre di situazioni vissute. L’autore, fra il 1991 e il 1996, ha partecipato attivamente a manifestazioni per la pace sia nelle più sicure retrovie dell’Unione Europea sia, in prima linea, sotto i palazzi minacciosi degli oligarchi jugoslavi, ha attraversato più volte i territori in guerra per spedizioni di soccorso, è stato corrispondente del Manifesto, ha avuto un ruolo di primo piano in operazioni quali Telefonski Most.
Si è detto che ciò che è successo era prevedibile, che l’odio etnico e religioso aveva radici profonde e tenaci, eppure quali erano i segnali evidenti in città e quartieri non corrosi da pratiche di apartheid o di una qualsiasi forma di ghettizzazione, quale è stato il fiume sotterraneo che ha improvvisamente fatto emergere sentimenti di così violenta negazione dell’altro?
Nel suo testo l’autore recupera dichiarazioni e commenti di una pluralità di persone incontrate in questi anni: sindaci, scrittori, militari, politici, non si tratta esclusivamente del resoconto di quanto raccolto nella sua attività di corrispondente di giornali ma piuttosto di una chiamata in causa, per contribuire insieme, coralmente, a mostrare l’oggetto della narrazione.