“Focarili e falò rituali nell’Amiata e nelle Maremme della Toscana. Storia e uso del fuoco attraverso gli archivi fotografici” è il catalogo che sarà presentato domenica 16 dicembre alle 17 al Museo archeologico e d’arte della Maremma.
Il volume, a cura di Edo Galli e Giulio Bardi, rappresenta un viaggio nella tradizione rurale maremmana attraverso fotografie e ricerche etnografiche che raccontano le atmosfere delle veglie contadine accanto al fuoco, dal 1700 al 1900.
Intervengono Luca Agresti, vice sindaco e assessore alla Cultura del Comune di Grosseto, Giovanni Contini Bonacossi della Soprintendenza archivistica per la Toscana, Maria Grazia Celuzza, direttrice del Museo archeologico, Piergiorgio Zotti dell’Archivio delle tradizioni popolari della Maremma e Mario Papalini delle Edizioni Effigi.
La presentazione del libro è inserita nel calendario degli eventi natalizi “ChristMaam 2018/2019“.
Il fuoco all’interno della tradizione popolare Toscana, fra storia, etnografia e documentazione archivistica. Una ricerca articolata in due aree di competenza: quella antropologica, con un’indagine sui principali rituali legati al fuoco nel territorio maremmano e amiatino; quella storica e di restauro, sull’evoluzione del focarile nel corso della cultura contadina Toscana.
Un vasto repertorio fotografico fa da guida in un viaggio che inizia alle porte dell’inverno, con lo spettacolare “tiro allo stollo” della Focarazza di Santa Caterina, passando per le Fiaccole del Monte Amiata, fino alla Torciata di San Giuseppe arrivando ai fuochi estivi dell’Assunta: il fuoco investe festività sacre e profane, cambiando forma e dimensione. Addomesticato, se ne può osservare l’evoluzione nella struttura del focarile domestico, sia esso alla fratina, a nappa sospesa spagnolo o cilentano; è arrivato a noi all’interno delle cucine di fattoria nei casolari del grande latifondo maremmano nei rustici di campagna fino alla Riforma Fondiaria con l’introduzione della stufa economica.
Info: tel. 0564/488750, https://www.facebook.com/MuseoArcheologicoEDArteDellaMaremma, http://maam.comune.grosseto.it