L’arte teatrale entra nella sala conferenze di Clarisse Arte, istituto di Fondazione Grosseto Cultura.
Venerdì 23 novembre, dalle 18 alle 20, in via Vinzaglio 27, è in programma la conferenza spettacolo dal titolo “Residenze artistiche e ricerche sceniche“, inserita nel progetto “Laboratorio Utopia”. L’incontro, organizzato da Accademia Mutamenti con la collaborazione di Clarisse Arte, prevede la performance “Protocollo Vetulonia” del collettivo di registi Kolektiv38, di e con Valentina Carbonara, Rolando Macrini, Riccardo Mallus, Madi Selimi e Silvia Zoffoli.
Subito dopo il caposervizio della redazione di Grosseto del quotidiano Il Tirreno, Emilio Guariglia, intervisterà il collettivo di registi: si tratta di otto professionisti tra i 30 e 40 anni, con bagagli culturali differenti, che si pongono l’obiettivo di fare della pluralità dei punti vista e dell’unicità di ciascuno di loro un punto di forza.
«Nato all’inizio del 2017 – spiegano i promotori dell’iniziativa –, Kolektiv38 cerca un nuovo approccio al processo creativo di uno spettacolo che diventi armonia delle differenze: valorizzando idee e intuizioni del singolo attraverso l’apporto ideativo del gruppo, si propone di vuole andare oltre la personalizzazione dell’opera, alla ricerca di uno sguardo più ampio, caleidoscopico, multiforme e aderente alla contraddittorietà del presente».
L’appuntamento a Clarisse Arte proseguirà alle 19 con l’artista Giovanni Gaggia e la presentazione del libro-catalogo “Inventarium” incentrato sulla strage di Ustica: «Il progetto è una meditazione sul senso di memoria viva in cui il dolore si affranca dalla contingenza della tragica fatalità e trasfigura nei sentimenti di vita, di resistenza e di resilienza».
L’ingresso è libero: per informazioni contattare Clarisse Arte, in via Vinzaglio 27 a Grosseto (tel. 0564.488067; www.clarissearte.it).