Erano le 15 del 4 novembre 1918 quando cessarono tutte le operazioni belliche sul fronte italiano e fu proclamata la fine della prima guerra mondiale. E da quel giorno, tappa indelebile della storia d’Italia, sono trascorsi 100 anni.
Anche il capoluogo maremmano celebra il centenario con “WWI – Grosseto ricorda la fine della Grande guerra“, tre appuntamenti per approfondire il tema.
A organizzare la rassegna è Fondazione Grosseto Cultura con il supporto della Prefettura di Grosseto, del terzo reggimento “Savoia Cavalleria”, del Comune di Grosseto e della Provincia di Grosseto, con la collaborazione di Confesercenti, Confcommercio e Centro commerciale naturale e il quotidiano La Nazione come media partner.
Nella manifestazione sono coinvolti anche i commercianti del centro storico, che per l’occasione allestiranno uno spazio nelle loro vetrine dedicato a quel 4 novembre. In corrispondenza dei giorni della rassegna piazza Dante e piazza Duomo saranno addobbati con bandiere tricolori, così come palazzo comunale e Palazzo Aldobrandeschi.
La celebrazione inizierà ufficialmente lunedì 29 ottobre alle 15.30 con la presentazione del libro “Grosseto va alla guerra – I maremmani e la prima guerra mondiale” di Tamara Gigli Sanesi, edito da Innocenti: un evento organizzato dal Comune di Grosseto con la biblioteca Chelliana e ospitato dal “Savoia Cavalleria” nella sala conferenze del reggimento, in via Senese 191 a Grosseto. L’evento è a numero chiuso e per partecipare è necessario prenotarsi al numero 0564.488246 (ufficio Staff del sindaco di Grosseto) chiamando venerdì 26 ottobre dalle 8.30 alle 14.
Il giorno dopo, martedì 30 ottobre alle 11, nel palazzo della Prefettura di Grosseto, ente organizzatore dell’evento, lo storico Mauro Canali terrà una lectio magistralis sulla fine della prima guerra mondiale. L’iniziativa ha il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri: anche in questo caso l’evento è a numero chiuso e per partecipare è necessario prenotarsi al numero 0564.433422 (chiamando venerdì 26 e lunedì 29 ottobre dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 17).
Sabato 3 novembre, alle 17, Fondazione Grosseto Cultura presenta un approfondimento curato dal giornalista e scrittore Marcello Veneziani, “4 novembre 1918: quando un popolo si scoprì nazione”. L’evento si terrà nella sala conferenze dell’Archivio di Stato, in piazza Socci 3 a Grosseto, istituzione che partecipa alle celebrazioni con la mostra documentaria e bibliografica “L’Archivio di Stato di Grosseto (1958-2018). Sessant’anni di condivisione del patrimonio culturale”, che resterà aperta fino al primo dicembre.
E per condividere ancor di più la celebrazione con la città, per rendere sempre viva la memoria e far sì che eventi catastrofici come una guerra non si ripetano mai più, Fondazione Grosseto Cultura ha chiesto il supporto dei commercianti del centro storico attraverso le associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti e il Centro commerciale naturale. Un’occasione per non dimenticare i soldati partiti per il fronte, feriti o morti a causa della guerra, e per ritrovare l’unità della nazione. Gli esercenti che hanno aderito all’iniziativa allestiranno uno spazio a tema nelle loro vetrine e parteciperanno a un sondaggio promosso dalla redazione di Grosseto del quotidiano La Nazione, che per due settimane pubblicherà nelle pagine del giornale un tagliando con il quale i lettori potranno scegliere e votare l’allestimento che più li ha colpiti: premi culturali in palio per i negozianti primi classificati.
Tra gli altri eventi in città c’è anche la mostra organizzata dall’Università della terza età alla galleria il Quadrivio di viale Sonnino, da lunedì 5 a mercoledì 7 novembre, con l’esposizione dei quadri degli associati sul tema della Grande guerra, dipinti durante il corso di pittura di Cristina Mambrini.