Lunedì 22 ottobre è il giorno del cardinale Luis Antonio Tagle a Grosseto, ospite d’eccezione della Settimana della Bellezza 2018. L’arcivescovo di Manila e presidente di Caritas Internationalis raggiungerà Grosseto durante una pausa dei lavori del Sinodo dei giovani. Nel pomeriggio di lunedì, alle 18, terrà in cattedrale una lectio magistralis sul tema della “Settimana”: “Il tuo volto io cerco”. Non ci sarà Messa.
61 anni, personalità poliedrica e molto comunicativa, il cardinale Tagle guida l’Arcidiocesi di Manila dal 2011, dopo essere stato vescovo di Imus. Studi nella prestigiosa Università cattolica d’America, Tagle nel 2005 è il vescovo più giovane a prendere parte al Sinodo sull’eucaristia. Il 18 settembre 2012 è nominato padre sinodale della XIII assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Benedetto XVI lo crea cardinale presbitero di San Felice da Cantalice a Centocelle nel concistoro ordinario pubblico del 24 novembre 2012. Nel 2014 viene nominato da papa Francesco presidente del Sinodo straordinario sulla famiglia e il 14 maggio 2015 presidente di Caritas Internationalis.
Tagle non sarà l’unico protagonista della quarta giornata della Settimana della Bellezza. La mattina con gli studenti e la sera, per tutti, il mattatore sarà Max Laudadio, conduttore televisivo e radiofonico, volto noto di “Striscia la Notizia”. La mattina al teatro degli Industri terrà un doppio incontro con gli studenti degli istituti superiori di Grosseto (9.30 e 11.30), mentre la sera alle 21 sarà in sala Friuli per un incontro aperto a tutti. “Si comincia da uno. Viaggi e incontri alle periferie del mondo”, il filo conduttore dei due appuntamenti, che prendono spunto dall’omonimo libro che Laudadio ha scritto per le edizioni San Paolo. La domanda nasce spontanea: cosa o chi sarà questo “1”? E da lui, cosa comincia? Uno sono tutte le piccole cose che ciascuno di noi può fare per migliorare il mondo. Uno è saper offrire una speranza, uno è saper entrare in sintonia, con semplicità, con il prossimo. Da lì comincia anche Max Laudadio, che non la fa semplice, non nasconde difficoltà e paure, ma che di quell’1 è testimone.