Sabato 20 ottobre, alle 21.15, a Cinigiano va in scena “Le sedie“, uno dei testi più importanti del ‘900 teatrale, scritti dal grande drammaturgo rumeno Eugène Ionesco, tra i protagonisti del cosiddetto “teatro dell’assurdo”.
“Le sedie” è il secondo appuntamento con gli spettacoli promossi dal Comune di Cinigiano e Accademia Mutamenti, all’interno del progetto “Laboratorio Utopia – Residenze artistiche in Maremma”, esperienze innovative di residenze di artisti nel territorio maremmano per progetti di ricerca.
Lo spettacolo è prodotto dalla compagnia Laboratori Permanenti di Sansepolcro, partner di Accademia Mutamenti nella rete regionale Rat – Residenze artistiche toscane. Protagonisti gli attori Caterina Casini e Fabio Mangolini, mentre il regista britannico Giles Smith firma la messa in scena.
Lo spettacolo
Un palco pieno di sedie. Una coppia di anziani. Sono sposati, dicono, da 75 anni e si riuniscono ogni notte nella loro casa su un’isola solitaria, per passare il tempo raccontando storie. La vecchia supplica: “Ogni notte ricomincio da capo“. L’uomo anziano si oppone con vigore al dialogo: “Sono stufo a morte della storia“. La vecchia coppia disegnata da Ionesco sembra simboleggiare tutte le cose che non hanno più senso, o sono spezzate e irreparabili. Vite sospese, il nostro passato collettivo appeso a fili delicati.
Lo spettacolo mischia naturalismo, momenti di fantasia, giochi di prestigio e musica, per creare un mondo vivace e fragile di sogni, ricordi, speranze e paure, introducendo in modo innovativo e inaspettato il testo di Ionesco, e rendendo le sue assurdità commoventi e sconvolgenti. I performer scavano profondamente nelle emozioni, e costruiscono una platea immaginaria, fatta di sedie vuote, a cui lasciare un messaggio impellente che non arriverà mai.
Informazioni presso Accademia Mutamenti, al numero 348.4036571 o all’indirizzo e-mail info@accademiamutamenti.it.