Table of Contents
Il volto come paradigma di ogni persona.
Il volto del “più bello tra i figli dell’uomo”, come profetizza Isaia parlando di Cristo, specchio di ogni uomo e donna, che in ogni epoca e ad ogni latitudine, cerca di essere riconosciuto, guardato, amato, contemplato come riflesso inesauribile della bellezza di Dio, bellezza che tanto ci attrae.
“Il tuo volto io cerco” è il tema della terza edizione della “Settimana della Bellezza”, un tempo e uno spazio fatto di eventi, incontri, testimonianze, linguaggi artistici per aiutare la riflessione di tutto sul valore, oggi, del volto mio e di Dio; mio e degli altri. “Il tuo volto io cerco” diventa, così, una preghiera a Dio e all’uomo di oggi, spesso mimetizzato al punto da rischiare di scomparire nelle sue sembianze originali.
La “Settimana 2018” si aprirà venerdì 19 e si concluderà domenica 28 ottobre, in vari luoghi di Grosseto.
Il volto: tema dell’anno della Chiesa di Grosseto
Quello del volto è il tema sul quale il vescovo Rodolfo ha chiesto a tutta la Diocesi di riflettere durante questo anno. La “Settimana della Bellezza” sarà, dunque, il primo, significativo momento attraverso il quale essere aiutati a metterlo a fuoco, meditarlo, riscoprirlo.
“Il desiderio di fondo – commenta il vescovo Rodolfo Cetoloni – è di assumere l’invito che più volte il Papa ha rivolto ai cristiani: quello di inforcare lenti nuove con cui guardare all’altro che ci sta di fronte, per assumere uno sguardo più accogliente e meno sospettoso o impaurito, più aperto allo stupore della novità che l’altro porta con sé sempre. A partire dalla contemplazione del volto per eccellenza: quello di Dio. E’ un tema che può coinvolgere tutti: dai bambini agli adulti, da chi è credente a chi è lontano da un personale cammino di fede”.
Le collaborazioni
L’evento di fede e cultura, come già nelle precedenti edizioni, è proposto dalla Diocesi attraverso l’ufficio per la pastorale culturale, con la prestigiosa collaborazione del quotidiano “Avvenire”; del suo mensile di arte e cultura “Luoghi dell’Infinito”, di cui è ideatore e coordinatore il giornalista grossetano Giovanni Gazzaneo; della Fondazione Crocevia e, da quest’anno, anche della Fondazione Polo universitario Grossetano, nonché del coinvolgimento di altri uffici della Diocesi (giovani, scuola, comunicazioni); la coorganizzazione del Comune di Grosseto e la preziosa collaborazione di Fondazione Grosseto Cultura con Clarisse Arte e del Museo archeologico e d’arte sacra della Maremma.
Main sponsor: Fondazione Bertarelli, Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, Fondazione Giovanni PaoloII.
“Di anno in anno – osserva don Roberto Nelli, direttore dell’ufficio per la pastorale culturale della diocesi di Grosseto – la ‘Settimana della Bellezza’ si rivela sempre più attrattiva, potendo allargare il raggio delle collaborazioni, tutte preziose e determinanti per la buona riuscita di una iniziativa che ha come scopo principale quello di mettere in dialogo la Chiesa di Grosseto con le persone, aiutandole a porre lo sguardo su aspetti decisivi della nostra vita, come lo è il tema scelto quest’anno. Siamo consapevoli, infatti, che è nella relazione con il volto dell’altro che cambia anche la nostra prospettiva di guardare con più fiducia e passione all’umanità tutta”.
Altrettanto significativa la collaborazione esistente fin dalla prima edizione con gli istituti scolastici di Grosseto e che si concretizza, in primo luogo, nel coinvolgimento di centinaia di giovani in percorsi di alternanza scuola-lavoro.
“Il valore di questa iniziativa, che il Comune ha l’onore di sostenere, ha molteplici diramazioni e si traduce in particolare in alcuni concetti: i giovani, l’arte, i confronti, gli eventi – dichiara il vicesindaco e assessore alla cultura e al turismo, Luca Agresti -. E al di là del significato più profondo dell’unione di tutti questi, e di altri elementi, che parlano della bellezza insita in ognuno di noi e nella meraviglia del creato, è importante cogliere da questo ricco calendario di appuntamenti gli effetti positivi che avrà nell’animare il dibattito culturale cittadino, nel coinvolgere tanti soggetti pubblici e privati e nel promuovere così il territorio. La ‘Settimana della Bellezza’ pone Grosseto su un livello d’interesse nazionale con iniziative e contenuti che richiamano l’attenzione di tante realtà del Paese”.
“La ‘Settimana della Bellezza’ – sottolinea Gabriella Papponi Morelli, presidente della Fondazione Polo universitario grossetano – rappresenta un evento di tale portata che travalica i consueti confini locali e nazionali per trasportarci nei luoghi universali della cultura, dell’arte e della condivisione. L’impegno della Diocesi nel costruire questa intensa settimana ha portato ad un programma che si rivolge a tutti e dove ognuno può riconoscersi e trovare un messaggio.Una particolare attenzione viene riservata alle giovani generazioni; attraverso messaggi che utilizzano i linguaggi della letteratura, della poesia, della pittura, della musica, del cinema, del giornalismo, si affrontano complesse realtà attuali e prospettive future. La Fondazione Polo universitario grossetano è il luogo, non solo fisico, dove si possono portare a sintesi le istanze culturali, il bisogno di formazione e di ricerca che caratterizza il momento storico che stiamo attraversando. La Diocesi e la Fondazione Chelli furono, a suo tempo, fra i fondatori del Polo universitario ed ora sono di nuovo fra i fondatori della Fondazione Polo universitario grossetano alla quale, ora come allora, danno e daranno impulso, idee e proposte”.
Il format
La formula della “Settimana” non cambia: sarà anche quest’anno un insieme ben congegnato di incontri, colloqui, arte, musica, testimonianze, spettacoli, cinema: tanti linguaggi per dire, con gli strumenti dell’umano, l’ineffabile della nostra esistenza, cercando di raggiungere più persone possibili, offrendo spazi di “ristoro”, di “riposo dell’anima” rispetto al tran-tran quotidiano.
Il Volto Santo
La “Settimana”, in primo luogo, sarà caratterizzata da una presenza: la riproduzione del Volto Santo, una preziosissima reliquia conservata da secoli a Manoppello, piccolo centro abruzzese, dove ha sede un convento di frati cappuccini. Si tratta di un piccolo pezzo di stoffa, delle dimensioni di 24 centimetri per 17, probabilmente di bisso, nel quale è impresso il volto del Cristo. Il velo ha tantissime particolarità, a partire dal fatto che è perfettamente giustapponibile al volto della Sindone.
La riproduzione del Volto Santo sarà accolta in Cattedrale sabato 20 ottobre alle 17.30, poi alle 18 il vescovo Rodolfo presiederà la Messa, in diretta su Tv9.
Legati alla presenza della riproduzione della reliquia di Manoppello, due altri eventi. Mercoledì 24 ottobre sarà a Grosseto suor Gloria Riva, storica dell’arte e fondatrice delle Monache dell’adorazione eucaristica. La religiosa terrà un incontro, al mattino (alle 10.30) al Polo universitario con una rappresentanza di studenti delle scuole superiori, mentre nel pomeriggio terrà l’incontro pubblico “Il volto dell’Atteso. Cristo nella storia dell’arte”, in sala Friuli (alle 18).
Giovedì 25 ottobre sarà, invece, un’intera giornata di contemplazione e preghiera davanti al Volto Santo. Alle 17, in cattedrale, il giornalista e scrittore Saverio Gaeta parlerà de “L’enigma del volto di Gesù”, presentando alcuni studi relativi alla Sindone e al telo di Manoppello, mentre alle 18, in videoconferenza con il santuario di Manoppello si terrà un tempo di preghiera comunitario guidato (non c’è la Messa).
Durante la “Settimana” le parrocchie sono invitate a compiere un pellegrinaggio al Volto Santo esposto in Cattedrale.
Tagle
L’ospite d’onore di questa edizione della “Settimana della Bellezza” sarà il cardinale Luis Antonio Tagle, arcivescovo di Manila e presidente di Caritas Internationalis. Raggiungerà Grosseto durante una pausa dei lavori del Sinodo dei giovani. Tagle, lunedì 22 ottobre, terrà una lectio magistralis sul tema della “Settimana” (in Cattedrale, alle 18. Non ci sarà Messa), mentre il giorno successivo parteciperà all’incontro con gli studenti, al Polo universitario, sul tema “Cronache e mappe dal profondo. Quando la parola si fa volto”, assieme al direttore di Avvenire, Marco Taqruinio e al poeta Davide Rondoni.
61 anni, personalità poliedrica e molto comunicativa, il cardinale Tagle guida l’Arcidiocesi di Manila dal 2011, dopo essere stato vescovo di Imus. Studi nella prestigiosa Università cattolica d’America, Tagle nel 2005 è il vescovo più giovane a prendere parte al Sinodo sull’Eucaristia. Il 18 settembre 2012 è nominato padre sinodale della XIII assemblea generale ordinaria del Sinodo dei vescovi. Benedetto XVI lo crea cardinale presbitero di San Felice da Cantalice a Centocelle nel concistoro ordinario pubblico del 24 novembre 2012. Nel 2014 viene nominato da papa Francesco presidente del Sinodo straordinario sulla famiglia e il 14 maggio 2015 presidente di Caritas Internationalis.
I 50 anni di Avvenire
La “Settimana” sarà anche l’occasione per celebrare sul territorio i 50 anni del quotidiano dei cattolici italiani. Martedì 23 ottobre, alle 18 in sala Friuli, tavola rotonda “Avvenire, 50 anni di storia, di volti e di Chiesa” col direttore Marco Tarquinio e il giornalista Umberto Folena.
Gli altri nomi
Sono molti i personaggi pubblici che hanno accettato l’invito a partecipare alla terza edizione della “Settimana della Bellezza”: Max Laudadio, conduttore televisivo e radiofonico, volto noto di “Striscia la Notizia”; il cantautore Giovanni Caccamo, che fra le altre cose, la sera di venerdì 26 ottobre offrirà in Cattedrale un concerto per voce e pianoforte (ingresso libero); Giacomo Poretti, del trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che al teatro degli Industri porterà in scena il monologo “Fare un’anima”. (L’ingresso allo spettacolo di Poretti è gratuito, ma per assistervi occorre ritirare un biglietto di prenotazione – massimo 2 a persona – presso la Libreria Paoline dal 20 ottobre fino a esaurimento posti).
E ancora: l’architetto Edoardo Milesi, presidente del comitato scientifico della Fondazione Bertarelli; l’attore e regista Fabio Sonzogni; don Roberto Tagliaferri, docente presso l’Istituto di Liturgia pastorale di Padova; Alessandra Viviani, docente di tutela internazionale dei diritti umani presso l’Università di Siena.
Le mostre
Anche quest’anno la “Settimana della Bellezza” porterà a Grosseto grandi artisti. Saranno quattro le mostre allestite in altrettanti spazi della città:
- “Teofanie”, di Omar Galliani, presso Clarisse Arte (via Vinzaglio 27): dal 21 ottobre al 7 dicembre (orari: dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; il sabato dalle 16 alle 19);
- “Sguardi”, del fotografo Aurelio Amendola, mostra appositamente ideata e realizzata per la “Settimana della Bellezza”, al Museo archeologico e d’arte della Maremma (piazza Baccarini): dal 21 ottobre al 7 dicembre (orari: dal martedì al venerdì dalle 9 alle 14; sabato, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. Ingresso libero);
- “Quattr’occhi sul mondo”, mostra fotografica di Max Laudadio, presso la sala “San Lorenzo” del palazzo vescovile (corso Carducci 11): dal 21 ottobre al 18 novembre (orari: dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18; il sabato dalle 16 alle 19);
- “Un canto per Maria”, di Piero Vignozzi, in Cattedrale – Cappella della Madonna: dal 21 ottobre al 18 novembre (orari: tutti i giorni dalle 8 alle 12 e dalle 16 alle 18);
Giovani protagonisti
La “Settimana della Bellezza” si incastona nel cammino che la Chiesa sta compiendo attraverso il Sinodo dei Vescovi, in corso in Vaticano, dedicato ai giovani. È anche con questa tensione ideale che l’iniziativa diocesana dà spazio alla creatività e al protagonismo delle nuove generazioni. A partire dall’iniziativa “Un volto nella notte”, una serata di evangelizzazione di strada, venerdì 19 ottobre a partire dalle 21, che avrà il suo epicentro nella chiesa di San Pietro al Corso, dove un grande Crocifisso di San Damiano accoglierà i ragazzi che accetteranno l’invito dei loro coetanei a vivere almeno qualche attimo di incontro con se stessi e con Colui che è l’eternamente giovane.
L’organizzazione della serata è coordinata dalla consulta diocesana di pastorale giovanile e coinvolgerà, come evangelizzatori, i giovani che vorranno mettersi in gioco e che saranno debitamente formati a questo scopo.
Altro momento particolare sarà quello proposto la mattina di sabato 27 ottobre, quando il teatro Moderno (alle 10.30) aprirà le sue porte a studenti delle scuole superiori, ma anche a coloro che vorranno partecipare, per un incontro dedicato ad un giovane ordinario, ma allo stesso tempo fuori dall’ordinario: Carlo Acutis (1991-2006). “Tutti nasciamo come originali, ma molti muoiono come fotocopie” era un’espressione che Carlo amava ripetere. Ma chi era? Morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, appassionatissimo di internet e nuove tecnologie, Carlo è stato un giovane, straordinario testimone di amore appassionato all’Eucaristia. Ragazzo normalissimo, pieno di interessi e amante della vita, la cui carica di bontà e di simpatia – come scrive madre Anna Maria Canopi nell’ultimo numero di “Luoghi dell’Infinito” – “non erano solo doni naturali, ma il frutto del suo stare a lungo con Gesù, conformandosi a Lui quasi senza accorgersene”.
La storia di Carlo Acutis, dichiarato venerabile dalla Chiesa, sarà raccontata dalla mamma Antonia Salzano, in un colloquio condotto da don Stefano Papini e Maria Beatrice Muller, della consulta diocesana di pastorale giovanile. Così come saranno due giovani della consulta, Alessandro Bigozzi e Laura Pettini, a coordinare l’incontro che il cantautore Giovanni Caccamo avrà, venerdì 26 ottobre, con gli studenti delle superiori nell’aula magna del Polo universitario, dal titolo “Il volto di un artista”.
Cinema
Anche il linguaggio cinematografico aiuterà ad approfondire il tema del volto, al centro dell’edizione 2018 della “Settimana della Bellezza”. Grazie alla collaborazione della comunità monastica di Siloe e del regista/attore Fabio Sonzogni, che ne è il direttore artistico, martedì 23 ottobre, alle 21, al cinema Stella (via Mameli 24) sarà possibile assistere alla proiezione dei tre cortometraggi vincitori dell’edizione 2015 del SiloeFilmFestival, che aveva per titolo “Alla ricerca del volto tra i volti”. Introdurrà la serata Fabio Sonzogni, che poi mercoledì 24 ottobre, presso l’Aurelia Antica multisala, introdurrà anche alla proiezione del film “Human”, di Yann Arthus Bertrand (Francia, 2015). La proiezione, con inizio alle 22, è a ingresso libero.
La Fondazione Crocevia e Luoghi dell’Infinito
Anche quest’anno Fondazione Crocevia ha collaborato con la Diocesi per il programma degli incontri e degli eventi della “Settimana” e si è impegnata nell’ideazione e nella progettazione delle mostre: “Teofanie”, grande antologica, di disegni e dipinti, di Omar Galliani; “Aurelio Amendola. Sguardi” al Museo archeologico e al Museo diocesano di Grosseto, con quindici fotografie di grande formato dedicate ai capolavori di Michelangelo, Canova e Wildt; “Piero Vignozzi. Canto a Maria” in Cattedrale con tre dipinti ispirati alla Madonna delle Grazie di Matteo di Giovanni, alla Madonna delle Ciliegie del Sassetta e alla Natività di Piero della Francesca; “Max Laudadio. Quattr’occhi sul mondo”, in episcopio presenta una selezione delle foto dei suoi viaggi realizzati con una particolare tecnica. L’allestimento delle mostre è stato offerto da Archos e Scuola Permanente dell’Abitare.
“Luoghi dell’Infinito”, il mensile di arte e cultura di “Avvenire”, per il terzo anno consecutivo dedica lo speciale di ottobre al tema della “Settimana”, “Il tuo volto io cerco” con i testi di Gianfranco Ravasi, Angelo Comastri, Ermes Ronchi, Heinrich Pfeiffer, Antonio Paolucci, Giacomo Poretti… oltre agli articoli dedicati al Museo diocesano di Grosseto e alle mostre realizzate per la Settimana.
“Con la ‘Settimana della Bellezza’ – dichiara Giovanni Gazzaneo, coordinatore di ‘Luoghi dell’Infinito’ e presidente della Fondazione Crocevia – vogliamo recuperare la memoria (e la dimensione) di popolo a partire dalla fede dei padri che ci hanno lasciato una straordinaria eredità, per quanto grande o minore possa essere considerato questo patrimonio. Nelle ‘pietre della memoria’, che sono gli edifici e i luoghi sacri, e nelle opere d’arte che hanno dato colore e immagine alla storia della salvezza, l’uomo contemporaneo trova modo e spazio per portare uno sguardo nuovo sulla vita e sul mondo. Arte e architettura incarnano la fede (di chi ci ha preceduto e la nostra) e sono possibili solo grazie all’Incarnazione, Dio che si fa volto, e senza quel ‘codice genetico’ sono indecifrabili. La ‘Settimana della Bellezza’ è tante cose, ma è anche una chiamata: l’invito a riappropriarci del nostro passato, a conoscerlo e riconoscerlo, non solo per custodirlo e contemplarlo, ma perché sia per noi orizzonte e fonte di vita”.
Gli sponsor
Si ringraziano inoltre, per aver contribuito alla realizzazione della Settimana: Venator Corp; Nuova Solmine; Conad Grosseto; Hotel Airone; Pecorino Toscano Dop; Aurelia Antica e Aurelia Antica Multisala; Clan della Musica; Scuola dell’Abitare; Azienda Collemassari; Bianchi Arredamenti; Annalisa Atelier; Latte Maremma; Assicurazione Cattolica; Libreria Paoline Grosseto; Cooperativa Uscita di sicurezza; Vigli del Fuoco-Comando provinciale di Grosseto