Il filo conduttore principale della trentottesima edizione della Mostra di Sorano è quello tradizionale: un numero significativo e rappresentativo di artigiani (circa 60), fra i quali diversi giovani, con le loro produzioni, cioè il frutto della loro inventiva e delle loro mani. Di grande significato è una iniziativa che caratterizza questa edizione: il passaporto dell’artigiano, una formula inedita con la quale si vuole fidelizzare il rapporto tra visitatori ed artigiani voluta fortemente da Artex e dal suo presidente Giovanni Lamioni.
Ma Sorano 2018 non è solo questo. Il sottotitolo della Mostra indica infatti, oltre all’artigianato, altri due elementi centrali, cioè il cibo e il paesaggio. Del resto il segreto di un evento fra i più longevi non solo in provincia di Grosseto, ma anche in Toscana, è la sua location, cioè il centro storico, considerato dagli studiosi uno degli esempi più interessanti di urbanistica medievale, e il Cortilone, antico granaio e caserma degli Orsini, signori della Contea di Pitigliano e Sorano.
Il richiamo al paesaggio, come elemento centrale del tessuto economico, civile e culturale è dunque quanto mai calzante. Non a caso nel programma collaterale della Mostra sono previste diverse visite guidate: ai camminamenti sotterranei e agli angoli più nascosti alle vie cave di Sorano, al luoghi meno conosciuti del centro storico, alla valle del fiume Lente con la via Cava di San Rocco e ai camminamenti sotterranei e agli angoli più nascosti della Fortezza Orsini.
Il paesaggio e il cibo
Le produzioni di qualità rappresentano un importante fiore all’occhiello: per Sorano due salumifici artigianali, un caseificio sociale cooperativo, un caseificio privato, numerose aziende, alcune di alta qualità, tutte comunque sopra la media, che producono vino, e ancora un frantoio a Sovana, cioè nel cuore della produzione dell’olio e ancora aziende che producono miele, marmellate e, legumi o che allevano bestiame. Sempre all’insegna della qualità.
L’agricoltura collinare ha subito colpi durissimi e non ha mai trovato l’attenzione necessaria, ma un dato positivo è rappresentato da una sorta di specializzazione verso i prodotti di nicchia, garanzia di qualità e di trasparenza. Il legame con l’enogastronomia del territorio non poteva dunque non manifestarsi anche attraverso la Mostra mercato.
Appuntamento dall’11 al 19 agosto. Inaugurazione l’11 agosto alle 18.30.