Riprende anche quest’anno quella che, con una definizione tanto enfatica quanto autoironica, è stata chiamata la “Stagione operistica di Montemerano”
Ancora una volta la spettacolare piazza del Castello, cassa armonica dotata di un’acustica straordinaria, ospiterà infatti la presentazione in forma ridotta di una famosa opera lirica.
Per questo quarto appuntamento – dopo il Don Giovanni (2014), la Bohéme (2015) e le Nozze di Figaro (2016) – il curatore Vittorio Sabadin ha scelto Madama Butterfly. L’opera verrà da lui introdotta e commentata, con la partecipazione di Giancarlo De Maria, accompagnando la guida all’ascolto con la proiezione dei brani più significativi del film del 1974 del grande regista teatrale Jean Pierre Ponnelle “Madama Butterfly”, in cui le parti principali sono affidate a interpreti del calibro di Mirella Freni, Placido Domingo e Christa Ludwig sotto la direzione di Herbert von Karajan.
Vittorio Sabadin è giornalista, scrittore e studioso del melodramma. Lavora a La Stampa per trentadue anni, dal 1979 al 2011, prima come capo del servizio politico, poi come primo caporedattore centrale e infine, per quindici anni, come vicedirettore. Per un anno, nel 2008, è corrispondente del giornale da Londra. Attualmente è ancora collaboratore ed editorialista del giornale. Nel 2007 pubblica il saggio “L’ultima copia del New York Times”, dedicato alle trasformazioni che i quotidiani si trovano ad affrontare per sopravvivere alla minaccia di Internet.
Studioso in particolare di Mozart, tiene guide all’ascolto di diverse opere liriche al Piccolo Regio e al Circolo dei Lettori di Torino. Con il Teatro Regio realizza un Flauto Magico per i ragazzi, rappresentato nel gennaio del 2014, così come idea e scrive l’adattamento del Don Giovanni e del Flauto Magico che rispettivamente aprono e chiudono in piazza San Carlo a Torino il “Festival Mozart” nel luglio 2014. Altri suoi adattamenti di opere per bambini e per adulti riguardano Le Nozze di Figaro, le pucciniane La Bohème e Madama Butterfly e la rossiniana Cenerentola.