Il collezionista Gianfranco Luzzetti ha scritto una lettera in merito alle polemiche per l’assegnazione del prossimo Grifone d’Oro al musicista Antonio Di Cristofano.
La lettera
Ecco il testo integrale della lettera:
“Vorrei ringraziare pubblicamente, di cuore, l’associazione Grosseto al Centro, il signor Franco Minucci e tutti coloro che mi hanno voluto manifestare il loro sostegno in occasione del premio Grifone d’oro 2018.
Naturalmente vorrei ringraziare anche chi propose la mia candidatura, Viola Lamioni, presidente di Fondazione Atlante, e ribadire che questi amici – come hanno scritto sui giornali – stimano e rispettano il signor Di Cristofano, vincitore del premio, ma sono voluti intervenire nel dibattito semplicemente per incoraggiarmi, nel timore che io potessi essere deluso dalla scelta del comitato organizzatore del Grifone d’oro.
Li ringrazio per la premura e li rassicuro: non sono frustrato né deluso. I premi non si chiedono, si meritano, e io non ho mai chiesto né ho mai avuto bisogno di questo tipo di riconoscimenti. Pur apprezzando il Grifone d’oro – e non dubitando della serietà e del rigore di coloro che l’organizzano – io considero come premi i miei successi personali, la mia lunga carriera, l’appagamento che deriva dal donare e dal donarsi; il resto è superfluo. E soprattutto considero come premio la vicinanza, il rispetto e l’affetto di tante persone, come quelle citate, che non hanno timore di esporsi per esprimere la propria opinione in modo costruttivo e senza alimentare sterili polemiche.
Perché in questo caso non ci sono state polemiche sterili e, alla fine, vinciamo tutti. Vincono soprattutto i grossetani che hanno così tante eccellenze da mettere in difficoltà coloro che devono giudicare quale sia la più luminosa. Tra queste eccellenze, qualche grossetano pensa che ci sia anche io, qualche grossetano no. E’ giusto che sia così e, per rispettare le opinioni di tutti, io non faccio distinzioni e dono a tutti i miei concittadini le mie opere, che mi sono care come figli.
Una prima piccola parte – destinata alla Chiesa dei Bigi – sarà esposta in anteprima, tra qualche giorno, al Museo diocesano d’arte sacra.
Così sarò io a premiare i grossetani, e non il contrario. Siete tutti invitati alla presentazione, sabato 21 luglio alle 18“.