Martedì 26 giugno esce “La promessa del buio“, il nuovo romanzo del giornalista Riccardo Bruni.
“Con questo lavoro si conclude la mia trilogia di storie nere ambientate in quell’angolo di Toscana che è la Maremma – spiega Bruni –. E dopo ‘La notte delle falene’ e ‘La stagione del biancospino’, ecco un nuovo mistero che affonda nel passato e che qualcuno dovrà dolorosamente riportare alla luce, per mantenere una vecchia promessa“.
Il libro
Siamo sulle colline dell’immediato entroterra, nell’estate del 1992. Vanni ha sedici anni, suo zio è morto e gli ha lasciato una vecchia capanna da pesca sul fiume. Il ragazzo vuole rimetterla a posto insieme al suo amico Bebo, che ogni giorno passa a prenderlo con una vecchia Vespa sul cui fianco ha dipinto la scritta “X-Wing” (come il caccia dei ribelli in “Guerre stellari”). Insieme a loro, Giorgio e Guia, appena arrivati in vacanza da Milano. Presto si unirà alla compagnia anche Eva, una ragazza in fuga, che porta con sé una storia molto pericolosa. Sulla riva del fume, mentre dallo stereo arriva la voce di Kurt Cobain, ognuno di loro cerca il proprio orizzonte. Ma sta per succedere qualcosa di tremendo, una di quelle cose per cui poi niente sarà più come prima.
Venticinque anni dopo, Bebo riceve da Vanni una cassetta. È come una di quelle che ascoltavano con il loro stereo lungo la riva del fiume. Su un lato sono incise le canzoni di allora, quelle di Nirvana, Metallica, Screaming Trees, Iron Maiden, Soundgarden. Sull’altro lato, invece, c’è la voce di Vanni, che sta per togliersi la vita, ma prima di farlo vuole raccontare a Bebo una storia. Ed è la storia di cosa realmente accadde quell’estate, nella notte in cui le loro vite si sono spezzate, e del conto che da allora è rimasto ‘da saldare’.
Mercoledì 11 luglio, il libro, alla sua prima uscita in pubblico, sarà presentato alla Cava di Roselle, alle 21.30.