Valentina racconta l’estate egizia di Vetulonia.
Proseguono giovedì 21 giugno, alle 18, all’interno del Museo civico archeologico “Isidoro Falchi” di Vetulonia, gli “Appuntamenti al buio” condotti da Valentina Murru, la giovane non vedente vicepresidente dell’Unione italiana ciechi di Grosseto.
Valentina è ormai di fatto la mascotte ufficiale della struttura. 33enne, diploma liceale, è approdata al museo “Falchi” grazie all’interessamento del direttore Simona Rafanelli e di Patrizia Nalesso, presidente del club Soroptimist di Grosseto e Castiglione della Pescaia, che l’ha selezionata sul suolo nazionale per partecipare al master “Si forma”, tenutosi a Roma nel marzo 2017, e per tenere uno stage trimestrale presso il museo vetuloniese, in qualità di istituto culturale del territorio.
«In occasione dell‘inaugurazione della mostra evento “L’antico Egitto in vita a Vetulonia. A casa di un operaio artista della Valle dei Re” – ricorda Susanna Lorenzini, assessore alla cultura della cittadina costiera –, che si è tenuta sabato 2 giugno, Valentina ha affascinato il pubblico dei convenuti in piazza Vetluna, intrattenendoli sulla sfinge egizia recuperata dal Gruppo Tutela della Guardia di Finanza e concessa in prestito temporaneo al museo per la durata della mostra. La sua passione, l’aggiornamento costante, il continuo approfondimento dei temi archeologici, che porta avanti in modo impeccabile, rappresentano un valore aggiunto e un fiore all’occhiello nell’attività culturale promossa ed attuata all’interno del Museo».
Il Museo “Falchi” di Vetulonia, grazie alla progettualità ultradecennale sostenuta dall’amministrazione Comunale e dall’Ente regionale, è in cammino verso l’accessibilità totale e l’abbattimento di ogni forma di barriera non solo in relazione alla disabilità fisico motoria, ma anche a quelle a livello cognitivo. Un museo che si pone fra i primi in Italia ad essere fruibile con reperti autentici dai ciechi e dagli ipovedenti e che si prepara, dall’autunno, ad aprirsi anche ai malati di Alzheimer.
«La nostra nuova collaboratrice – ricorda l’assessore alla cultura – sarà con noi fino all’autunno inoltrato e sono in continua crescita i visitatori interessati a prendere parte alle iniziative dove Valentina riveste il ruolo regista assoluta».
Guida di eccellenza alla collezione egizia concessa in prestito dal Museo di Firenze, che forma il nucleo della nuova esposizione vetuloniese, Valentina introdurrà il pubblico alla conoscenza dell’abitazione egizia del II millennio a.C., fin nei dettagli architettonici della struttura e nella comprensione dei principali oggetti che ne formano l’arredo, dalle statuette delle divinità di culto, alle stoffe e ai gioielli che dettavano le regole dell’abbigliamento e della toeletta della donna egizia.