Home Costa d'argento Anteprima per la Notte dei Pirati: nel weekend apre il Covo. E intanto il Comitato ripulisce le mura

Anteprima per la Notte dei Pirati: nel weekend apre il Covo. E intanto il Comitato ripulisce le mura

di Redazione
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Anteprima da non perdere, Sabato Santo, per la 12° edizione della Notte dei Pirati, che vivrà il suo momento culminante dal 4 al 6 maggio con gli eventi tradizionali e qualche novità.

Intanto, sabato 31 marzo, alle 17, verrà inaugurato ed aperto il Covo dei Pirati sul lungomare Andrea Doria. Al suo interno, la storia ultradecennale di sbarchi, caccia al tesoro, regate delle ciurme ripercorsa in modo multimediale, dall’esposizione di costumi e tesori alle video istallazioni in una magica atmosfera in cui si potrà entrare gratuitamente fino al termine della kermesse, domenica 6 maggio.

Nel frattempo, sono aperte le iscrizioni delle ciurme sul sito http://lanottedeipiratidiportoercole.com. Per partecipare occorre utilizzare l’apposito form presente nella home, oppure andare direttamente a ritirare la busta presso il negozio Macramè in viale Caravaggio.

Un bell’impegno per il comitato organizzatore che riesce a non limitarsi a questo. Così, in collaborazione con il Comune di Monte Argentario, ha avviato l’operazione “Salviamo le Mura”.

Costatato che roccaforti e bastioni del paese vecchio sono presi d’assalto da piante rampicanti e radici, il Comitato Pirati si sta impegnando in una profonda pulizia per togliere tutti gli arbusti presenti. Si sta sradicando il verde che ha coperto quasi del tutto le mura. Un provvedimento di natura estetica, ma soprattutto di prevenzione, per evitare che le pietre si deteriorino.

Non solo. L’intenzione del Comitato è quella di ripristinare i sentieri di una volta, nel tempo praticamente scomparsi, allargarli per renderli nuovamente percorribili e segnalarli con cartelli. Alcuni passano dall’ex asilo Ricasoli, dove sorgerà il museo del Caravaggio, fino ad arrivare al Forte Stella, altri portano alla Rocca ed al borgo antico. Una rete di percorsi per il trekking, che potrà favorire anche un turismo culturale legato al nome del pittore.

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