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“Propaganda”: ecco il singolo che anticipa il primo disco di Daniele Sarno

di Redazione
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Un accattivante suono vintage-pop per una parola da salvare: “Propaganda“.

Si intitola così il primo singolo di Daniele Sarno, cantautore romano che dopo anni di attività live ha deciso di pubblicare un disco – in uscita il 30 aprile per Isola Tobia Label – con un titolo che paradossalmente riporta ad una chiusura: “Cedesi attività artistica avviata“. Ma solo per una questione di artistica scaramanzia.

Il disco di Sarno – prodotto artisticamente da Piergiorgio Faraglia e da Francesco Saverio Capo, che ne firma anche gli arrangiamenti – è una miscela musicale di preziose gocce blues, soul, folk, rock e con echi mediterranei. I testi sono costruiti con lavoro certosino: un intarsio di metrica, suono, rime, concetti.

Ad esempio il brano in uscita vuole ridare giovinezza ad una parola quasi obsoleta o quanto meno “fraintesa”.

“Propaganda – spiega Daniele Sarnosa di tipografia antica e di caratteri mobili e olio di lino. In più è una parola di cui recepiamo solo l’accezione negativa. Come prefisso a ‘politica’ rimanda ai faccioni sorridenti e inconcludenti e alle scuole chiuse per i seggi. Invece è diretta, senza sovrastrutture. Se si facesse lo sforzo di farla solo schioccare fra i denti, di darle il senso che ha, ci si renderebbe conto che è una parola meravigliosa, che contiene un moto in avanti, una propulsione che invita a fare e dare. Come tutte le ‘forze’, implica una grande responsabilità, se si fa propaganda, se ci metti la faccia, dovrai rispondere ad ogni singola domanda, sorridente ed elegante… Ovvio che l’invettiva la faccio a me stesso di fronte allo specchio (ma chi è l’autore dei tuoi testi?…), ma è normale porre le stesse domande retoriche a chiunque faccia lo strano mestiere di portare in giro le proprie idee, qualsiasi esse siano. Ah, la risposta non c’è, o almeno la risposta deve ancora arrivare, bisogna pazientare“.

Il brano esce accompagnato da un divertente video che sottolinea come ogni giorno migliaia di persone facciano “Propaganda” di sé stessi attraverso i social. Il clip nasce da un’idea di Daniele Sarno che ne ha realizzato, grazie ai suoi studi di graphic design, anche gli elementi scenografici.

Crediti Brano

Daniele Sarno: voce, cori
Piergiorgio Faraglia: chitarra elettrica
Francesco Saverio Capo: basso elettrico, chitarra elettrica, chitarra acustica, tastiere, percussioni, programmazione, editing
Vanda Rapisardi: cori

Credit video

Produzione artistica: Isola Tobia Label
Riprese: Martina Angeletti
Editing: Emanuele Torre
Protagonista: Daniele Sarno
Trucco: Manuela Corridori
Hanno partecipato: Michele Davitti, Simone Fusiani, Carlo Mercadante, Emma Sarno
Ringraziamenti particolari: Studio Marco Miglianti per la location

Chi è Daniele Sarno

Daniele Sarno è un cantautore romano attualmente residente a Grosseto.

Negli anni ’90 frequenta il “Locale” di vicolo del Fico, il tempio di quella che verrà chiamata “nuova scuola romana”. In questo inconsapevole ateneo affina e personalizza il suo stile. In quel periodo scrive musica e testi per il teatro e si esibisce col suo gruppo ElicaZero, che annovera Fabio Rondanini alla batteria e Fabrizio Termignone al basso.

Nel 2001 collabora con Bungaro e firma il brano “Kanzi” per il primo album di Patrizia Laquidara, “Indirizzo portoghese”. Dall’estate del 2004 comincia un’intensa attività live, ma è tre anni dopo che fonda la DanieleSarnoTriade con Fabrizio Termignone al basso e Dario Esposito alla batteria, per proporre nei club il nuovo repertorio inedito.

Nell’estate 2010 vince il “Fuorimetrica Festival” di Genova e con la “Fuorimetrica Eventi” gira il nord Italia nei club in trio acustico con Gabriele Paperini al contrabbasso e Roberto Gatti alle percussioni.

Nel 2011 ha proseguito i live in duo con lo stickista Lazarus Cappadona, promuovendo lo Stick (strumento ibrido a corde). Per la parte ritmica ha modificato un cajon suonandolo con i piedi. Ed il feetcajon è oggi una delle sue peculiarità. Nel 2012 prepara il “dasolotour” con l’ormai collaudato set: feetcajon, basso e chitarra.

Con Michele Scuffiotti è l’ideatore, a Grosseto, di EdicolAcustica, una rassegna per dare spazio al ricco sottobosco della canzone d’autore maremmana e non.

Nel 2015 dà vita al progetto “smartsong”: 9 canzoni inedite per 9 settimane, registrate con lo smartphone chitarra&voce e diffuse attraverso whatsapp, reclutando fan a cui inviare i brani solo attraverso il tam-tam dei social.

Dal 2016, porta in giro lo spettacolo “il racCanto (storie sparse di un canzonaio di insuccesso)”, dove in ordine quasi cronologico esegue brani inediti e cover che hanno segnato la sua vita, racCantando anche le storie intorno alle canzoni del primo album “Cedesi attività artistica avviata”.

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