Il quinto Festival della musica jazz orchestrale torna domenica 28 gennaio: l’appuntamento con “Gli standard jazz più belli del ‘900″ è alle 11 nella sala della Fondazione Il Sole, in via Uranio 40, con le note dell’orchestra Splanky jazz band e la voce di Romina Capitani.
Va in scena il secondo appuntamento dell’iniziativa musicale diretta dal maestro Michele Makarovic e promossa da Fondazione Grosseto Cultura con l’Istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, assieme all’associazione culturale musicale Guajira, con la collaborazione della Filarmonica “Città di Grosseto”, la Filarmonica “Pietro Mascagni” e la Fondazione Il Sole e con il patrocinio del Comune di Grosseto.
La rassegna ospita ancora una volta un’artista d’eccezione, Romina Capitani: ha studiato ai conservatori di Bologna e Roma, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode in canto jazz, attualmente insegna alla “Siena Jazz – Accademia nazionale di jazz” e la sua voce ha incantato i pubblici europei e statunitensi.
Romina Capitani ha vinto numerosi premi e riconoscimenti e collabora con musicisti e istituti all’estero. Ha pubblicato due album, l’ultimo nel 2016 dal titolo “Isola jazz”. L’artista si esibirà accompagnata dall’orchestra Splanky jazz band, formazione composta da sassofoni e brass e sezione ritmica.
A ospitare il concerto, domenica 28 gennaio alle 11, è la sala della Fondazione Il Sole, in via Uranio 40. L’appuntamento è il secondo del cartellone del Festival della musica jazz orchestrale: domenica 18 marzo alla Fondazione Il Sole e sabato 26 maggio al Cassero Senese andranno in scena gli altri due eventi. La rassegna, arrivata alla quinta edizione, è promossa da Fondazione Grosseto Cultura ed è nata da un’idea del direttore dell’Istituto musicale “Palmiero Giannetti”, il maestro Antonio Di Cristofano.
«Il successo delle ultime edizioni del Festival ha confermato la bontà del nostro progetto – spiega Di Cristofano –: la rassegna ospita grandi nomi del panorama musicale italiano ed è frutto di collaborazioni d’eccellenza, tra cui quelle con ex allievi della nostra scuola».
L’offerta si conferma di livello. «L’Istituto musicale Palmiero Giannetti – dichiara il presidente di Fondazione Grosseto Cultura, Giovanni Tombari – continua a offrire al nostro territorio una programmazione di alta qualità, che porta Grosseto ad essere una città viva a livello musicale, capace di accogliere eccellenze internazionali ma anche di dare spazio alle giovani promesse».
Per assistere al concerto il biglietto intero costa 5 euro, mentre per i soci di Fondazione Grosseto Cultura il biglietto ridotto costa 3 euro (informazioni al numero 0564.453128).
Nella foto: Romina Capitani