Venerdì 17 novembre, alle 18, alla Libreria delle Ragazze, in via Pergolesi 3/A, a Grosseto, sarà presentato il libro “Quel che non sai di me“, di Silvia Meconcelli, edizioni Scatole Parlanti.
Il libro
Una figlia davanti alla malattia della madre, ormai priva dell’uso della parola, trova dopo anni di silenzio le parole per raccontarsi, ripercorrendo l’intreccio tra le loro due storie così differenti. Come un rammendo, la parola sana la separazione, la distanza che ha caratterizzato il loro rapporto.
Con il racconto della figlia si risale agli anni difficili di Grosseto durante i bombardamenti del 1943, l’incubo della fame, la vita precaria degli sfollati, lo sfilacciamento dei rapporti umani, fino alla liberazione dai nazifascisti il 15 giugno 1944. La madre è una semplice contadina che non ha studiato, totalmente dipendente dal marito, la figlia una bambina di sette anni che ha già la consapevolezza di volersi emancipare dalla povertà e dal destino. Di una sola cosa è certa: di voler studiare. Che vorrà dire per lei essere abbandonata in collegio, ad affrontare da sola le emozioni e i turbamenti dei suoi giovani anni. Ma l’incontro felice con una sorprendente figura di suora le insegna a contare sulle proprie forze e a liberarsi dalle paure.
“Quel che non sai di me”, opera prima di Silvia Meconcelli, è una vicenda soprattutto di donne, dove gli uomini appaiono sullo sfondo, ed è l’affresco di una Grosseto con una cultura ancora contadina, che appare “arcaica” allo sguardo odierno. Storia del territorio e storia dei sentimenti si intrecciano in un felice racconto che segue il filo rosso della scrittura femminile.
Parlerà con l’autrice Giuliana Gentili.
Silvia Meconcelli è nata a Grosseto nel 1975. Laureatasi a Firenze, dopo alcune esperienze di lavoro all’estero ha deciso di tornare in Maremma, a cui dedica questo libro. È mamma di due bambini.