Dopo la tappa di Firenze, mercoledì 8 novembre, alle 18.30, a Clarisse Arte, in via Vinzaglio 27, a Grosseto, “Lezioni di Expo” è ancora in Toscana grazie a La Maremma delle Idee e Fondazione Grosseto Cultura.
“Lezioni di Expo: comunicare con i grandi eventi da Milano 2015 a Dubai 2020” non finisce di stupire. Molte le chiavi di lettura, molte le interpretazioni, di fatto una vera e propria lezione per come gli eventi riescano ad impattare nei territori. Cosa può insegnare e quali spunti può dare? Se ne parlerà con gli autori e Richard Harris, presidente di La Maremma delle Idee, per capire gli obiettivi del territorio, gli sguardi futuri e gli spazi ancora aperti.
Pasquale Maria Cioffi e Biagio Longo illustreranno il loro lavoro per introdurre il tema importante del coinvolgimento e del consenso sui territori.
Pasquale Maria Cioffi, responsabile Mifaccioimpresa (Milano), membro della Commissione aggiornamento professionale e verifica di Ferpi, ribadisce come “L’esperienza di Expo 2015 trasmetta più lezioni ancora a due anni dalla sua conclusione. L’investimento nell’organizzazione di eventi territoriali può portare ritorni positivi, ben oltre la durata degli eventi, alle aziende coinvolte e al territorio. Un requisito imprescindibile è riuscire a fare sistema, a costruire una vera squadra tra tutti i soggetti pubblici e privati attivando un circuito virtuoso con un effetto moltiplicatore sui benefici finali”.
Biagio Longo, giornalista, tesoriere di Ferpi, spiega: “Parlare di grandi eventi accorcia le distanze sui territori ed è una chiave di lettura del nostro lavoro. Infatti Expo 2015 ha avvicinato Paesi, usi e costumi, rendendo più vivibili le nostre conoscenze di altre culture e maggiormente comprensibili opportunità e futuro. Non esiste il grande senza il piccolo e dai territori e dalla quotidianità si deve partire per pensare in grande e vedere lontano: per noi, per il nostro Paese, per il pianeta. È dai territori, dalle persone, dalle interazioni che si possono realizzare, che nasce lo sviluppo in tutti i sensi e tutti i campi”.
Letizia Pini, delegata di Ferpi Toscana, dichiara: “Con piacere Ferpi Toscana porta una testimonianza come questa nei vari angoli della regione, un territorio che da solo fa brand, ma che risulta così frastagliato al suo interno per le peculiarità che esprime. La richiesta dei territori di ospitare questi incontri è indice di vivacità e di buone prassi. Si spera di poter girare tutta la regione che in modo attivo a suo tempo partecipò ad Expo”.
Richard Harris, consulente di strategia urbana e presidente de La Maremma delle Idee, sottolinea: “L’associazione ‘La Maremma delle Idee’ nasce per facilitare e incoraggiare lo scambio di conoscenze e idee nell’interno della Maremma, e dal e verso il territorio. Gran parte delle sue attività è l’organizzazione di eventi per fare incontrare persone, proposte e progetti che non si sarebbero incrociati altrimenti. Si chiede, in questo momento, se Grosseto e la Maremma potrebbero ospitare un loro grande evento di valenza e visibilità nazionale per promuovere la Maremma come terra dell’intelligenza condivisa e laboratorio di ricerca“.