Trenta giovanissimi talenti – il più piccolo 7 anni, il più grande 16 – provenienti dalle scuole di Grosseto, Porto Santo Stefano, Orbetello, Follonica e Castel del Piano: sono i numeri del terzo Concorso pianistico giovanile Città di Grosseto, organizzato da Fondazione Grosseto Cultura e Fondazione rotariana “Carlo Berliri Zoppi”, con il contributo della Fondazione “E. e C. Fiorilli” e la collaborazione del Comune di Grosseto. Si tratta di un evento destinato ai ragazzi fino ai 18 anni d’età, i giovanissimi dunque, ai quali viene data l’opportunità non solo di un concorso, ma anche di un palcoscenico importante come il teatro degli Industri.
Il concorso
Il premio si articola infatti in cinque categorie: fino a 9 anni, fino a 11, fino a 13, fino a 15 e fino a 18. Le selezioni avverranno nell’auditorium “Carlo Cavalieri” in via Bulgaria 21, a Grosseto, sabato 6 maggio. Poi il finale, con il concerto e la proclamazione dei vincitori al teatro degli Industri domenica 7 maggio, dalle 17. Coloro che vinceranno avranno borse di studio – per un totale di 1000 euro offerti dalla Fondazione “E. e C. Fiorilli” – e la possibilità di esibirsi in concerto durante il Premio internazionale Scriabin che si svolgerà a Grosseto a fine febbraio del 2018.
La giuria è composta dal maestro Andrea Turini, dal maestro Stefano Romani e dalla professoressa Susana Barrios Villadangos. Direttore artistico della manifestazione il maestro Antonio Di Cristofano, direttore dell’istituto musicale comunale “Palmiero Giannetti”, gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura.
«E’ una grande soddisfazione poter dare continuità a questo premio dedicato ai giovanissimi under 18 – ha dichiarato Di Cristofano –. Crediamo davvero che ci debbano essere opportunità come queste nel nostro territorio, dove la musica è davvero importante. I ragazzi avranno l’onore di confrontarsi con un palco prestigioso come il teatro degli Industri e con un pubblico che ama ascoltare musica».
Luigi Mansi, presidente della Fondazione Carlo Berliri Zoppi ha commentato: «Dobbiamo investire sui giovani, sulla cultura, dobbiamo creare per loro occasioni in cui possano esprimersi e possano essere valorizzati. La cultura può essere davvero fondamentale per l’economia e per lo sviluppo delle opportunità per le nuove generazioni. Andiamo fieri di questo concorso che ha vinto la scommessa di raggiungere la terza edizione e siamo felici di sostenerlo».