Aveva debuttato con grande successo a Grosseto il 19 febbraio scorso sul palcoscenico del Teatro degli Industri, nell’ambito del Festival “Music & Wine”, il nuovo spettacolo del duo formato da Giovanni Lanzini al clarinetto e Fabio Montomoli alla chitarra dal titolo “Amasia – il lungo respiro della musica del mondo” e nell’occasione le musiche di Astor Piazzolla, Tom Jobim, Celso Machado, Alberto Ginastera, Augusto Villoldo, Carlos Gardel, Giacomo Puccini e Laurent Boutros erano state accompagnate con un poetico gioco di luci della scuola di circo di Ronald Rossi, affascinando ed emozionando il numeroso pubblico presente. Le stesse sensazioni che, sotto le mani sapienti di due musicisti di fama internazionale quali Lanzini e Montomoli, saranno offerte a partire dalla prossima settimana anche al pubblico spagnolo con quattro concerti di grande rilievo nella regione dell’Andalusia.
Il primo concerto vedrà il duo esibirsi a Linares giovedì 20 aprile, su invito della prestigiosa Fondazione Andres Segovia, proprio nella casa-museo del compianto maestro spagnolo, icona mondiale della storia della chitarra. La tournée proseguirà poi nel Teatro Municipale di La Carolina e nel Salon de Plenos de La Rambla, per concludersi domenica 23 aprile prossimo nel teatro di Siviglia. Di ritorno dalla Spagna poi Giovanni Lanzini e Fabio Montomoli porteranno “Amasia” ancora in giro per l’Italia e in Europa, con concerti anche in Croazia e Germania, mentre il prossimo 5 maggio saranno protagonisti di nuovo della scena a Grosseto per la presentazione del progetto “Mediterranea” del compositore Francesco Iannitti Piromallo.
Il duo formato da Lanzini e Montomoli è un sodalizio di arte ed amicizia nato oltre venticinque anni fa: insieme i due musicisti hanno realizzato registrazioni radiofoniche, televisive e discografiche e si sono esibiti con centinaia di concerti praticamente in tutto il mondo; “Amasia” è una sorta di “racconto di viaggio” dei luoghi (dall’America Latina, all’Europa e fino ai paesi mediorientali) nei quali i due musicisti hanno calcato le scene.