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Maschere, musica e solidarietà: Grosseto celebra “Il fuoco di Re Carnevale”

di Redazione
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Il gruppo di lavoro “Storia e tradizioni” dell’associazione Opificio delle Idee per Grosseto ed il comitato temporaneo “Centro storico Grosseto” promuovono il primo “Carnevale di Grosseto“, che si svolgerà martedì 28 febbraio, dalle 15 alle 19, in piazza Dante, via Aldobrandeschi, largo Manescalchi, via San Martino, piazza del Sale, via Ricasoli.

La manifestazione è realizzata in collaborazione con assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Grosseto, Ascom Confcommercio, Centro commerciale naturale, Associazione nazionale Butteri della Maremma, Associazione culturale Archivio tradizioni popolari, Gruppo folcloristico Mapperò, Teatro del Cantastorie, Archipenzolo ricerca restauro e territorio, Cooperativa La Gerbera, Humanitas, Gruppo Folcloristico San Rocco, i commercianti di piazza Dante e di tutto il centro storico di Grosseto.

Martedì 28 febbraio, alle 10.30, si svolgerà “Il fuoco di Re Carnevale 2017”, una conferenza sul tema: “L’ultimo Carnevale – Il carnevale morto di Marroneto”.

L’incontro si terrà nella sala consiliare del Comune di Grosseto. Presenterà la conferenza Raffaele Iannuzzi. I relatori saranno Paolo Nardini, Edo Galli, David Vegni, Paolo Pisani. La moderatrice sarà Barbara Bonari. Saranno proiettate le immagini realizzate il 25 febbraio 2017 presso la rappresentazione originale di Santa Fiora.

Molti parlano oggi di storytelling e di narrazione, immaginando scenari, parole che portano lontano, eventi. Ma quel che accadrà a Grosseto, martedì 28 febbraio, a partire dalle 15.30, si veste di un’aura unica e potentemente evocativa.

 

Lo storytelling e la narrazione della città non avverrà dall’esterno, come se tutto fosse gelosamente custodito nella mente di un demiurgo lontano, ma dall’interno, e sarà la sua anima a divertirsi insieme ai bambini e a tutti i partecipanti a questa festa di popolo che è il Carnevale.

E’ il dinamismo della vita e ci appartiene: ecco perché è la stessa Grosseto ad autoeleggersi Regina del Carnevale.

Non più un luogo, dunque, ma un evento in azione. Non una macchina progettata per il mero divertimento, ma un organismo vivente che si dispiega e articola, distendendosi lungo le strade del centro, nuovo spazio dell’immaginario universale della vita.

Proprio il centro costituirà, infatti, il punto nevralgico dei primi momenti del Carnevale. Sarà piazza Manescalchi, là dove La Frutteria ospiterà la raccolta fondi a favore di Humanitas, attraverso la vendita ad offerta di pancake, ad offrire il primo scenario in movimento di questo evento di popolo.

Come in “Alice nel Paese delle Meraviglie”, sarà la metamorfosi dei luoghi e delle situazioni a ridestare il cuore e, così, vedremo coriandoli e stelle filanti a non finire, nel luogo del divertimento dei piccoli, in pieno centro, Cartoonia, nella storica via San Martino. Coriandoli e stelle filanti che coloreranno le maschere dei bambini, vestiti da cycleband.

Un popolo è fatto di vita che inizia e di vita che ha già lasciato importanti tracce di sé, è il caso della Locanda Porta Vecchia, che aderirà ad una ricca kermesse di balli, mettendo a disposizione un ampio palco sul quale si esibiranno i protagonisti di Bulli e Pupe, Officina in movimento Artedanza, Pink Lady, Fred Astaire Dance School Danza del ventre.

Nella movida grossetana di questo Carnevale, avremo modo di ammirare anche una nutrita schiera di pin-up, a fare da simbolo di una donna libera, la donna di Humanitas, che ha appena aperto un centro antiviolenza a tutela delle donne a Roselle, un motivo seguito e fatto proprio anche da Lolita Beauty Bar e da Bijoux Accessori.

Non poteva mancare la One Man Band Barnelli su tutto il percorso, a segnare il ritmo di inno alla vita che, di per sé, è già solidamente incorporato nel Carnevale. Ma non basta. Perché avremo anche Cortei Mappero San Rocco e Opificio.

Tutto nasce da questa comunità e ad essa ritorna. Come? Anche attraverso le immagini, la memoria, la vita in movimento, ritratta mentre si svolge, impetuosa.

“A proposito di memoria, è con particolare piacere che ringraziamo l’assessore e vicesindaco Luca Agresti, per aver introdotto, nel 1998, il Carnevale, secondo la tradizione maremmana, nella versione significativa, definita da Roberto Ferretti ‘Un gioiello folklorico’: stiamo parlando naturalmente della Morte di Re Carnevale – dichiara Barbara Bonari, presidente di Opificio delle idee per Grosseto, che organizza la manifestazione -. Segnaliamo inoltre che lo stesso progetto di Carnevale del 1979, ‘Dire e fare Carnevale’, proposto alla cittadinanza dall’amministrazione ,era in continuità con il 1998 e, ci permettiamo di richiamare, anche con il Carnevale 2017“.

“Ringraziamo, infine, chi porta materialmente alla luce tutto questo, anche oggi: Photodigital Grosseto, un gruppo di fotografi no profit amatori dell’arte dell’immagine in movimento, generosamente disponibili a regalare alla città un ricordo indelebile di questo evento. E il ricordo nutrirà la memoria, la ripresa dei significati vitali di questo Carnevale tutto grossetano – continua la presidente -. Le vie del centro saranno tutte teatro del primo Carnevale di Grosseto, espresso al massimo grado di espressività pubblica nella cornice di piazza Dante, con uno spunto di chiusura spettacolare da parte di Opificio. Un Carnevale che nasce a Grosseto, si snoda attraverso il suo centro e si riverbera sul proscenio della memoria collettiva. A quest’avventura si aggiungerà anche il ComixCafè. Dalle 16 alle 18, infatti, la pedana esterna del Comix Cafè diventerà lo spazio per giochi, divertimento, foto ricordo, sfilate in maschera, tutto dedicato ai bambini. E per concludere, una bella merenda in stile carnevalesco. All’interno del locale poi sarà come sempre a disposizione di chi vuole una ricchissima ludoteca, con un’ampia selezione di giochi adatti a tutte le età. Un’occasione da valorizzare, una proposta per ripensare e rigenerare l’identità collettiva della nostra città“.

Il programma

Piazza Maniscalchi

Dalle 15.30 alle 16.45: esibizione di zumba danza del ventre e animazione delle scuole bulli e pupe e danza del ventre sinfonica Grosseto;

ore 16.45: esibizione di Zumba della scuola Pink Lady;

ore 17: sfilata maschere bimbi Cycle band;

ore 17.10: esibizione Fd Dance School;

presso i frutterai ai potranno trovare i pancake. Il devoluto andrà in beneficenza all’Humanitas.

Piazza Dante

Ore 17: Valentina Corsetti presenterà un’esibizione della scuola di danza Omad;

ore 17.05: esibizione danza del ventre e della scuola Bulli e Pupe;

ore 17.35: esibizione di Pound party in pink;

ore 16.45: sfilata di moda Pin up Bijoux di Annalisa Paoli e Lolita Beauty Bar Hair Style di Stefania Masini;

ore 17.55: zumba;

ore 18.10: Fd School Dance.

Dalle 18.30, Barbara Bonari, presidente di Opificio delle idee per Grosseto, illustrerà “La morte del Carnevale”.

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